Come asciugare i capelli mossi e ricci, la guida completa
Vuoi sapere come asciugare e pettinare i capelli mossi? Non sai come domare la tua chioma e renderla meno ribelle? Ecco tutti i consigli per ottenere onde perfette e naturali, dal lavaggio all'uso del phon, con tutti i trucchi ed i segreti per capelli sempre perfetti
Inutile negarlo: almeno una volta nella vita le donne con i capelli lisci hanno desiderato una chioma ondulata e sbarazzina. I capelli mossi, in effetti, sono estremamente versatili, risaltano il look e danno l’idea di un’acconciatura ben curata. Il taglio appare dinamico e mai banale, conferendo a chi lo porta il giusto tocco di vivacità con pochissimo sforzo. Per finire, rendono i capelli molto voluminosi: ottima soluzione per non passare mai inosservate.
Tuttavia, l’eccesso è sempre dietro l’angolo. Soprattutto per chi ha i capelli poco idratati o nutriti, il mosso può trasformarsi in un attimo nel crespo. E l’aspetto selvaggio e libero rischia di sfociare in un folto cespuglio indomabile. Per questa ragione, chi ha i capelli mossi si affanna spesso nel tentativo di renderli lisci, rassegnandosi però a non raggiungere mai la perfezione. E mentre c’è chi incespica in tentativi sempre nuovi, c’è anche chi si arrende a una capigliatura gonfia e indefinita.
Se pensate che avere dei boccoli perfetti o delle onde naturali significhi spendere tantissimo tempo tra la piastra o il ferro arricciacapelli, vi sbagliate di grosso. Un risultato duraturo e soddisfacente può essere ottenuto anche con poca fatica: basta seguire questi piccoli accorgimenti.
Capelli mossi, le regole durante e dopo il lavaggio
I passi da seguire per avere delle onde perfette partono dal lavaggio. Nonostante molti ne siano convinti, anche il tool più innovativo non è in grado di fare miracoli: i boccoli dureranno solo poche ore e, nel frattempo, avrete rovinato o stressato eccessivamente i capelli.
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Quello che dovrete fare, quindi, è dedicare più attenzione alla modalità con cui lavate e pettinate i capelli. Vedrete che queste regole diventeranno in pochissimo tempo un’abitudine ed entreranno di diritto nella vostra beauty routine; gli effetti positivi non si faranno attendere e saranno finalmente a lungo termine.
1. Scegliere shampoo e balsamo specifici
Il vostro percorso verso ricci morbidi e definiti comincia nel negozio di cosmetici. Che siate soliti comprare in uno store online oppure nel vostro centro di fiducia, la prima cosa da fare è cercare sull’etichetta il vostro tipo di capelli. Lo shampoo e il balsamo devono essere specifici per capelli mossi o ricci, meglio se della stessa casa produttrice. Assicuratevi, inoltre, che siano idratanti: questo è un fattore estremamente importante, poiché più i capelli saranno nutriti e più non tenderanno al crespo.
Per nutrire ancora di più i capelli senza rischiare di danneggiare la fibra è opportuno acquistare prodotti con ingredienti naturali, come succo d’uva, lavanda e olio di Argan. Infine, evitate di lavare i capelli troppo spesso nell’arco della settimana, poiché i prodotti chimici e gli agenti schiumogeni eliminano a poco a poco l’olio naturale dei capelli. Alternate, quindi, un lavaggio con lo shampoo a uno o più lavaggi solo con acqua o, in alternativa, con un balsamo senza risciacquo.
Infine, è bene sapere in quale parte del capello applicare il prodotto: lo shampoo va distribuito soprattutto sul cuoio capelluto e sulle radici, mentre il balsamo sulle lunghezze e sulle punte.
2. Applicare una maschera per capelli
Lavare i capelli non basta: almeno una volta a settimana è necessario applicare una maschera per capelli secchi e crespi, prima o dopo il lavaggio. Questo accorgimento è fondamentale per evitare ricci disordinati ed ottenere onde morbide e lucenti. Oltre ad idratare, alcune maschere aiutano anche a rinforzare i capelli e a stimolarne la crescita.
In commercio si trovano tantissime maschere nutrienti per capelli mossi e ricci, anche biologiche e a bassissimo impatto ambientale. Sappiate, però, che potrete anche crearle in casa con ciò che avete nel frigorifero. Le migliori maschere fai da te hanno come ingredienti l’avocado, il latte di mandorla, lo yogurt, il miele, l’aloe vera e l’olio di cocco. Grazie alle loro vitamine, acidi grassi e minerali otterrete maschere dalle diverse proprietà: alcune sono nutrienti e idratanti, altre rinforzanti e ricostituenti.
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Questi appena elencati sono gli elementi più comuni per maschere homemade ma sappiate che sul web esistono innumerevoli ricette che li mescolano con altri ingredienti, come l’albume d’uovo, i semi di lino, le mandorle e alcuni frutti come mela e banana. Questi impacchi renderanno i capelli setosi e facili da pettinare ma, se li volete anche profumati, potete aggiungere qualche goccia dell’olio essenziale che preferite.
In alternativa alle maschere sono presenti in commercio tantissimi oli o mousse idratanti che svolgono la stessa funzione: fatevi consigliare su quelli più adatti al vostro tipo di capelli.
3. Tamponare con un asciugamano di cotone o microfibra
Una volta scelto il giusto shampoo e balsamo, sarete già a metà dell’opera. Se poi avete applicato anche una maschera rinforzante o un olio idratante starete svolgendo egregiamente il vostro lavoro. Non rischiate, però, di rovinarlo proprio sul più bello.
Mentre applicate il prodotto che avete scelto ricordate di distribuirlo su tutta la chioma massaggiandola delicatamente e, soprattutto, evitate di usare quantità eccessive. Mentre li lavate potrete anche pettinarli (scoprite come farlo al punto successivo), per poi concludere risciacquandoli. L’ultimo risciacquo deve essere abbondante e con acqua fredda, per permettere alle cuticole di richiudersi.
A questo punto, usciti dalla doccia, asciugateli con un asciugamano di cotone o in microfibra. La cosa importante da ricordare è che non dovete assolutamente sfregare la chioma, frizionarla velocemente o toccare i capelli energicamente con le mani. In questo caso vanificherete tutto lo sforzo fatto finora e dovrete ricominciare daccapo. Per scongiurare il pericolo del crespo, limitatevi a tamponare delicatamente per rimuovere l’acqua in eccesso. Per finire, applicate una o due noci di mousse o gel modellante.
4. Sostituire la spazzola con un pettine a denti larghi
Pettinare spesso i capelli mossi è uno degli errori più comuni e assolutamente da non fare. Invece di andare al loro posto, infatti, i capelli diventeranno più disordinati e indeboliti e si ridurranno a un groviglio senza forma. La cosa migliore da fare dopo aver applicato il giusto shampoo e balsamo districante è pettinare i capelli direttamente sotto la doccia con un pettine a denti larghi, per poi concludere con un risciacquo abbondante.
Pettinare i capelli mossi mentre li state ancora lavando è il modo più facile per agire quando sono bagnati. Tuttavia, se non volete usare il pettine sotto la doccia, c’è un altro trucco infallibile: districare i nodi con le vostre dita, con movimenti molto lenti. In questo modo impiegherete metà del tempo quando andrete ad usare il pettine, in un secondo momento.
Una volta fuori dalla doccia, cominciate a pettinarli dalle punte per poi risalire verso le radici, con movimenti delicati e ridotti al minimo indispensabile. Oltre ad avere denti larghi, il pettine dovrebbe essere antistatico: andrà benissimo un materiale come il legno o ceramica, con denti lisci e arrotondati. Se proprio non potrete fare a meno della spazzola, cercatene una che abbia denti di diversa lunghezza. Infine armatevi sempre di uno spruzzino: in caso di contrattempi che vi distraggono, inumidite di nuovo i capelli e ricominciate a pettinarli.
3 tipi di asciugature per onde perfette
Dopo aver lavato con cura i capelli ed averli pettinati con il metodo giusto, non vi resta che asciugarli. Sarà proprio il tipo di asciugatura a definire le onde, che saranno più o meno larghe secondo il vostro gusto. In ogni caso, comunque, dovrete sapere gli sbagli da evitare per non avere una chioma ribelle.
Ecco tutti i consigli su come e con cosa asciugare i capelli mossi, senza rovinarli o sfibrarli. Si tratta di accorgimenti che non stressano troppo la cute e le diverse parti di cui è composto il capello. Se invece non sapete rinunciare all’effetto immediato del ferro arricciacapelli o delle piastra ad onde, ricordate di spruzzare prima un prodotto specifico per proteggere dal calore.
1. Phon senza diffusore
Asciugare i capelli con il phon è l’alternativa più classica ma, non per questo, va utilizzata in maniera impropria. Non serve un getto d’aria forte ma l’importante è togliere il beccuccio. Il phon deve trovarsi sempre ad una temperatura media e non deve toccare i capelli. Ad essere più precisi, bisognerebbe tenerlo a circa 10 cm di distanza.
Per evitare una chioma eccessivamente gonfia, partite dalle radici verso le lunghezze muovendo il phon dall’alto verso il basso. Inoltre, se usate contemporaneamente la spazzola, non tenete entrambi in orizzontale. Quando la parte superiore della vostra capigliatura sarà asciutta, potrete anche asciugare il resto dei capelli a testa in giù, toccando di tanto in tanto le ciocche con le mani. Questo servirà a volumizzare i vostri capelli, rendendoli folti ed ordinati.
Un altro accorgimento che prevede l’uso del phon consiste nel raccogliere piccole ciocche con le dita, arrotolarle per formare delle onde e fermarle con delle mollette a becco d’oca. Dopodiché basterà asciugarli con il phon e, solo una volta asciutti, togliere le mollette. Quando avrete acquisito abbastanza dimestichezza potrete anche avvolgere le ciocche tra le dita e posizionare il getto d’aria mentre sono ancora attorcigliate, finché non si asciugheranno ad una ad una. Altrimenti potrete aiutarvi con una spazzola tonda, procedere orizzontalmente partendo dalle lunghezze e, mentre ci si avvicina alle punte, roteare il polso formando delle piccole onde. Ricordate, in questo caso, di scegliere una spazzola piccola di diametro se desiderate delle onde strette e, al contrario, una spazzola dalla circonferenza molto grande se volete onde larghe.
2. Phon con il diffusore
Sebbene si ottenga un buon risultato con l’uso esclusivo del phon, la cosa migliore da fare è aggiungere il diffusore. Il getto d’aria non colpirà direttamente una parte dei capelli ma sarà distribuito in modo uniforme, rendendo più definito il risultato finale.
Il diffusore può essere utilizzato come il phon: dall’alto verso il basso, a temperatura media e non troppo vicino ai capelli. In questo modo otterrete una bellissima chioma naturale. Se invece volete esagerare e aggiungere un tocco di stile alla vostra solita pettinatura, potrete accentuare i ricci mettendovi a testa in giù e avvicinando le punte (senza appoggiarle) al diffusore finché tutti i capelli saranno asciutti. Mentre si usa il diffusore a testa in giù è bene prendere le ciocche dalle punte, stringerle e portarle verso la radice, in modo ripetitivo.
3. Asciugatura all’aria
Il modo migliore per asciugare i capelli mossi, sebbene sia quasi impossibile da attuare nei mesi freddi, è l’asciugatura all’aria. Tra i metodi che abbiamo visto finora, questo è il più efficace per ottenere una chioma ondulata naturale e fare un’ottima figura. Ricordate di applicare una mousse modellante per avere capelli più definiti (oppure uno spray al sale marino) e poi lasciate fare al sole e al vento.
Se avete paura che i capelli diventino troppo mossi e voluminosi potrete usare il comunissimo metodo del plopping. Si tratta di posizionare una maglietta di cotone o un asciugamano di microfibra su un tavolo o sul letto, andare a testa in giù posando le punte dei capelli al centro del panno fino a farle arrotolare su se stesse e, quando starete quasi per toccare la maglietta con la fronte, prendere un’estremità del tessuto e portarla fin dietro la nuca. Dopodiché basta fare la stessa cosa con la parte davanti, arrotolare le due maniche come se fossero caramelle e poi legarle per chiudere i capelli al suo interno. Una volta posizionato l’asciugamano o la maglietta a mo’ di turbante potrete scegliere tra l’asciugatura all’aria o con il phon.
Un trucco simile al plopping (ma utilizzato soprattutto da chi ha i capelli lisci e vuole apportare un cambiamento per qualche ora) è la fascia, da utilizzare di sera. In questo caso dovrete posizionare la fascia sulla fronte, arrotolare ciascuna ciocca intorno ad essa e rimuoverla il mattino dopo.
L’ultimo consiglio è anche quello più gettonato, sebbene sia utile soprattutto d’estate: fate delle trecce con i capelli ancora umidi e lasciateli asciugare all’aria, per poi rimuoverle la mattina seguente.