Come applicare il correttore, 10 trucchi infallibili per un look perfetto

Noemi Iovino
  • Dott. in Scienze della Comunicazione

Vuoi sapere come usare il correttore? Non riesci a capire la differenza tra i tanti prodotti presenti in commercio? Ecco una guida completa e dettagliata con tutto ciò che devi sapere su questo cosmetico: dal colore e il tipo da scegliere, ai passaggi da seguire per applicarlo sul viso e tutti i trucchi per un make-up perfetto

Come applicare il correttore, 10 trucchi infallibili per un look perfetto

Se volete ottenere un make-up perfetto, la prima cosa da fare è procurarvi una trousse grande e capiente. Dal mascara al fondotinta, dall’eyeliner alla cipria, dalla palette di ombretti al rossetto: ogni cosmetico è indispensabile e – se applicato correttamente – vi farà apparire belle e in forma.

Un trucco ben fatto presenta tantissimi vantaggi, che vanno al di là dell’esibizione di sé e di una buona presentazione. D’altronde sono sempre di più le donne che si truccano per esprimere uno stato d’animo, per valorizzare alcuni aspetti del carattere o, semplicemente, per vedersi più belle, giovani ed attraenti. E quale modo migliore per sentirsi a proprio agio, se non eliminare tutte le fastidiose imperfezioni del viso?

Cipria e correttore per il viso

Purtroppo le macchie, i brufoli ed altri inestetismi della pelle sono in agguato ogni giorno. Per non parlare, poi, delle comunissime (e temutissime) occhiaie, dovute alla mancanza di sonno, ai cibi troppo salati o molto spesso ad un’inevitabile predisposizione genetica. Per uniformare il colore del vostro viso e per nascondere i segni dell’età c’è un ottimo alleato, che non deve mai mancare nella vostra pochette. Si tratta del formidabile correttore, il rimedio più efficace contro la discromia della pelle.

In commercio trovate una vastissima gamma di correttori diversi: in forma liquida, in polvere, a crema, in stick o a matita. Alcuni tendono al verde, altri hanno un colore giallastro, altri ancora sono neutri. Oltre al colore e alla forma, il correttore può avere anche funzioni diverse, come quella illuminante o idratante. Come orientarsi in tutta questa confusione? Basta sapere alcune cose fondamentali e seguire semplici (ma fondamentali) step.

Correttore, come scegliere quello giusto

Nelle sue infinite varianti, il correttore mantiene un elemento costante: la zona in cui va applicato. Ricordate sempre che si tratta di un cosmetico da utilizzare esclusivamente sulla parte interessata e non su tutto il viso. Questa è una prima caratteristica che lo differenzia dal fondotinta, con cui condivide molti aspetti. A primo impatto noterete un’altra grande differenza tra i due: il correttore è più pigmentato, proprio per la sua funzione coprente.

Ma quale colore scegliere? Non è difficile: basta osservare bene il vostro viso e il colore della pelle. In secondo luogo, focalizzatevi su ciò che volete camuffare. Ecco come farlo.

1. Correttore anti-occhiaie

Cerchi scuri intorno agli occhi

Il vostro viso non apparirà mai luminoso e riposato finché avrete intorno agli occhi delle fastidiose zone d’ombra. Non preoccupatevi: il correttore sarà in grado di coprirle completamente e ridare giustizia al vostro sguardo. Tuttavia, un errore molto comune è pensare che le occhiaie siano tutte uguali. Niente di più sbagliato!

Tutto dipende dal colore della vostra pelle, che influenza inevitabilmente quello delle occhiaie. Per capire se le zone scure sotto ai vostri occhi tendono più al violaceo o al blu, specchiatevi sotto la luce solare: è il modo migliore per osservarle senza essere influenzati dalle diverse tonalità della luce artificiale. Se non potete farlo in questo momento, mettetevi sotto una lampadina bianca. In entrambi i casi dovrete concentrarvi sull’angolo interno dell’occhio: è questa parte che vi farà comprendere meglio il colore delle vostre occhiaie.

Dopodiché, dovrete scegliere un correttore con un colore complementare rispetto a quello delle vostre occhiaie. Vale infatti la regola secondo la quale due colori complementari si annullano a vicenda se posti uno sopra all’altro: nella ruota dei colori, le coppie complementari sono rosso e verde, blu e arancio e giallo e viola. Se vi sembra troppo complicato, seguite in linea di massima questi consigli. Se le occhiaie sono blu, serve un correttore color pesca o aranciato; se sono viola o marroni, serve un correttore aranciato ma con una buona presenza di colore giallo. In generale, le colorazioni calde che vanno dal color pesca all’arancione intenso sono indicate per le occhiaie scure: tenete a mente questa nuance di colori e fatevi consigliare su quello più adatto al vostro viso. Per le occhiaie rosse scegliete invece un correttore verde; al contrario, se avete occhiaie verdi, servirà un correttore rosso. Infine, per le occhiaie grigie e per la pelle giallognola serve un correttore rosa o lavanda.

Alcune occhiaie sono anche scavate: in questo caso bisognerà creare una sorta di illusione ottica che “porti in avanti” la zona interessata. Come farlo? Innanzitutto munitevi di un correttore dal colore molto luminoso: se avete una pelle chiara andrà benissimo il colore albicocca, mentre se siete di carnagione scura sceglietene uno color arancione tendente al rosso. Dopo averlo applicato, potrete renderlo più omogeneo applicando una strato di correttore con lo stesso colore della vostra pelle.

Se non riuscite a capire che tipo di occhiaia avete, probabilmente è perché non sono molto pronunciate. Nei casi meno evidenti la cosa migliore da fare è applicare un correttore color carne; l’importante è che sia illuminante.

Per finire, i correttori più indicati per coprire le occhiaie sono quelli liquidi o molto cremosi: quelli in polvere, infatti, tenderebbero a depositarsi nelle pieghette sotto gli occhi.

2. Correttore per le macchie

Lentiggini

Le occhiaie non sono le uniche nemiche di un viso luminoso e uniforme. Anche le macchie, dovute soprattutto all’eccessiva esposizione al sole, possono rendere la pelle disomogenea ed esteticamente meno bella. Usare una buona crema solare può aiutare a prevenirle ma, se ormai il danno è fatto, si può optare per un buon correttore. Il concealer può venire in aiuto anche per tutte quelle patologie della pelle che comportano macchie sul viso: in questo caso, però, è bene consultare un buon dermatologo per capire il cosmetico migliore da acquistare. Lo stesso vale nei casi di gravidanza o sbalzi ormonali.

In generale, possiamo dire che vale la stessa regola che abbiamo visto per le occhiaie: quella del Color Correcting. Se le macchie sono rossastre è indicato un correttore dal colore verde, se invece sono più scure è meglio utilizzare i colori aranciati o rosati. Al contrario delle occhiaie, le macchie tendono a coprire un’area più estesa del viso. Per questo motivo, è molto più comodo un correttore liquido e leggero rispetto ad uno in stick o a penna. Andrà bene anche uno in crema: l’importante è sfumare bene e picchiettare con le dita.

3. Correttore per i brufoli

Correttore per brufoli

Il correttore può diventare il nostro miglior amico anche quando abbiamo il volto cosparso da odiosi brufoli. I motivi per cui emergono posso essere tantissimi: eccessivo stress, fase di crescita adolescenziale, sfogo cutaneo, alimentazione sbagliata e molto altro ancora. In tutti i casi, con uno strato di correttore, potrete fare finta che non siano mai esistiti.

Per i brufoli si consigliano i correttori a stick e a penna, i migliori per un uso molto localizzato. Assicuratevi anche che siano resistenti all’acqua e a lunga tenuta. Molto efficaci anche quelli in polvere che potrete utilizzare da soli oppure sopra uno strato di correttore in crema. In tutti i casi, il correttore deve essere molto compatto (via il correttore liquido!).

Non dovrete far altro che applicare una piccola dose sui brufoli e poi picchiettare con le dita o, ancora meglio, con un pennellino piatto. Non fate l’errore di metterne una quantità eccessiva: questo non farà altro che aumentare il contrasto con le altri parti del viso ed evidenziare ancora di più l’imperfezione.

Se siete state abbastanza attente finora, avrete ormai capito che il miglior correttore contro i brufoli è di colore verde! Questo perché i brufoli hanno un colore rossastro e, dunque, complementare a quello del cosmetico. Dal momento che si tratta di un colore molto evidente, ricordatevi sempre di passare sopra uno strato di fondotinta o, in alternativa, solo la cipria.

4. Correttore per il viso spento

Correttore per viso spento

Abbiamo visto che il correttore, sempre unito ad un fondotinta, è in grado di coprire qualsiasi imperfezione della pelle. Ma cosa fare quando non c’è niente da coprire? Molte donne sono costantemente in conflitto con il proprio viso semplicemente perché lo vedono spento e opaco. Anche qui, le cause possono essere le più disparate: mancanza di sonno, giornate impegnate, influenza. Quale correttore scegliere, allora? Sempre secondo la ruota dei colori, il correttore per un viso grigiastro e pallido deve essere il rosa.

Poiché deve essere applicato su tutto il viso, la tipologia più indicata è quella liquida, che rende anche la pelle più morbida, idratata e distesa. Ricordatevi di scegliere, in questo caso, un correttore illuminante, poiché questa funzione prevale su quella coprente.

5. Tutti i tipi di correttore, dallo stick alla polvere

Cosmetici in polvere

Grazie alla ruota di colori siamo ormai in grado di scegliere la giusta tonalità di correttore. Tuttavia bisogna anche sapere che tipologia scegliere a seconda dell’utilizzo che vogliamo farne. In generale possiamo dire che il correttore in stick, così come quello in crema, è ideale sia per le occhiaie, sia per l’acne o le piccole imperfezioni. Grazie al suo alto potere coprente, infatti, funziona per i piccoli punti (come i brufoli) ma anche per le superfici di pelle più estese. Non fatevi spaventare dalla consistenza molto compatta: è un tipo di correttore che si distribuisce molto facilmente, aiutandosi con le dita o con una spugnetta. È consigliato, quindi, per le principianti. Quello a penna, poi, è ancora più facile da applicare sopra ai brufoli grazie alla sua estremità a punta.

Quello fluido, invece, è particolarmente indicato per le occhiaie o per il viso spento e si distingue per la sua funzione idratante. Nel caso in cui è presente qualche brufolo, applicatevi sopra un altro tipo di correttore perché quello liquido lo accentuerebbe. Inoltre, questa texture si presta maggiormente per le donne adulte poiché è l’unico che non accentua le rughe. Se invece volete rendere il vostro viso più compatto e uniforme non c’è niente di meglio di un correttore in polvere, ottimo per le pelli grasse e lucide.

Qualsiasi sia il correttore che sceglierete, ricordatevi sempre di provarlo su una parte piccola e nascosta della pelle per controllare eventuali reazioni allergiche. Date anche un’occhiata ai correttori biologici, che sono sempre più diffusi sul mercato. Si tratta di una soluzione ottimale, considerato il fatto che le zone in cui si applica il correttore, come il contorno occhi, sono molto delicate e sensibili.

Come applicare il correttore in 5 passaggi

Dopo aver capito il correttore più adatto alla vostra pelle, non vi resta che andare in un negozio di cosmetici ed acquistarlo. Ora possiamo passare alla fase operativa vera e propria, cioè al momento in cui dovrete stenderlo sul viso. In questo caso nel vostro portatrucchi è indispensabile avere altri cosmetici, come il fondotinta e la cipria, che completano l’azione del correttore. Vediamo quali sono i passaggi da seguire e tutti gli sbagli da non fare.

1. Detergere e idratare il viso

Detergere e idratare il viso

Ci sono due opinioni discordanti riguardo l’ordine in cui vanno applicati il fondotinta e il correttore. Secondo alcuni il correttore deve essere il primo cosmetico in assoluto a toccare il viso. Secondo altri, al contrario, il correttore va steso solo dopo aver utilizzato il fondotinta. Al di là di questa questione, c’è un primo step importante da fare: lavare il viso. Solo quando sarà completamente, pulito, infatti, potrete iniziare a truccarvi.

Se avete qualche traccia di trucco del giorno precedente utilizzate l’acqua micellare con un cotton fioc o un dischetto struccante. Dopodiché potete lavarvi il viso con un sapone delicato e applicare una crema idratante. Oltre a proteggere il viso da tutto ciò che vi si deposita sopra nell’arco della giornata, la crema aiuta il correttore a penetrare nella pelle e, quindi, a durare di più. Ricordate comunque di lasciar asciugare la pelle prima di passare allo step successivo.

2. Scegliere con cosa applicare il correttore

Pennelli make-up

Il correttore può essere applicato in tantissimi modi diversi: con le dita, con una spugnetta, con un pennellino oppure (se è in stick o a penna) stendendolo direttamente sul viso. In genere, il pennellino si usa nei casi in cui volete essere più precisi; la spugnetta, al contrario, per coprire una parte molto estesa del viso. In realtà, come per il fondotinta, non c’è un modo migliore dell’altro: tutto dipende da quello che vi riesce meglio.

La cosa importante da ricordare è che le dita sono fondamentali per sfumare il prodotto. Al di là dello strumento scelto, il calore delle nostre mani aiuta il correttore a sciogliersi e a diventare un tutt’uno con la pelle. Usare le dita, quindi, è un’ottima idea ma non vi da il permesso di strofinare! Quello che dovete fare è semplicemente picchiettare finché il colore non apparirà omogeneo. Unico accorgimento da tenere presente: se avete brufoli sul viso non stendete il correttore con le dita ma usate un pennellino, per evitare di diffondere l’infezione.

Infine, state attente alla quantità. Se non ottenete l’effetto desiderato è perché avete sbagliato il colore del correttore. Evitate, quindi, di passare molti strati: si depositeranno in alcuni punti del viso e il risultato sarà disastroso.

3. Coprire le occhiaie

Correttore per occhiaie

Dopo aver scelto il tool con il quale applicare il correttore, potrete iniziare dalla zona degli occhi per coprire le famigerate occhiaie. Si inizia sempre dall’angolo interno dell’occhio, per poi proseguire verso l’esterno. Potete anche disegnare un triangolo rovesciato, con la base sotto l’occhio e la punta in direzione della guancia. Secondo le esperte di bellezza, questo è un ottimo modo per coprire le occhiaie ed illuminare il viso.

Non dimenticatevi, come sempre, di picchiettare con le dita e sfumare il correttore finché non si noterà più il contrasto con il resto del viso. Se credete di aver applicato una quantità esagerata, tamponate la zona con un po’ di carta igienica e rimuovete il correttore in eccesso. Ricordatevi, poi, di metterne una piccola quantità anche nella parte iniziale e più interna della palpebra, per illuminare l’occhio.

4. Coprire i brufoli e le macchie

Coprire macchie e brufoli

Dopo aver sfumato adeguatamente la parte intorno agli occhi, potete passare ai brufoli e alle macchie. Per quanto riguarda i brufoli ricordate di usare un pennellino, mentre per le macchie o piccoli cicatrici andranno benissimo le dita. Anche in questo caso non bisogna spargere il correttore come se fosse una crema ma tamponarlo delicatamente con le dita e poi sfumarlo verso l’esterno con movimenti precisi. Inoltre, sopra il correttore verde per i brufoli è possibile aggiungere un correttore dello stesso colore della pelle per ottenere un effetto più naturale.

Per le macchie bisogna poi tenere conto del colore: per le macchie scure serve un correttore giallo, mentre per quelle più chiare uno albicocca, sempre per via della complementarità dei colori. Se oltre a coprire le imperfezioni volete anche illuminare il viso potete applicare un correttore illuminante in alcuni punti strategici come la parte superiore degli zigomi, il mento, gli angoli del naso e il contorno delle labbra.

5. Fissare il correttore

Fissare il correttore

Ultimo passaggio ma non per questo meno importante: fissare il correttore. Se avrete seguito la teoria che vuole il corettore prima del fondotinta potete stendere quest’ultimo e poi la cipria. Altrimenti vi rimarrà da stendere solo la cipria. Entrambi servono a mantenere la tenuta del correttore e ad impedirgli di colare. Tuttavia, se hai utilizzato un correttore in polvere avrai già ovviato a questo problema e non dovrai fissarlo.