Come annaffiare le piante

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding

Le piante in casa sono un arricchimento di salute e di arredo, ormai. Ma quale è davvero il modo giusto per annaffiarle? Orari, quantità e modalità dell'annaffiamento sono conoscenze necessarie. Anche la differenza tra piante da giardino, da vaso o piante grasse possono cambiare le necessità di annaffiamento.

Come annaffiare le piante

Annaffiare le piante può sembrare una pratica semplice, ma richiede invece attenzione e conoscenza per essere svolta al meglio.
Non tutte le piante hanno bisogno delle stessa acqua e della stessa esposizione; conoscere il tipo di pianta che stiamo coltivando è sicuramente il primo passo per farla crescere in modo sano e costante.

Curare piante a casa

Curare le Piante in Casa

Curare le piante in casa richiede pazienza e costanza, che siano a terra, in giardino, o all’interno di casa, in vaso.
Come tutti saprete, per le piante da casa, il primo accorgimento è quello di non tenerle in camera da letto questo perché di notte le piante non compiono la fotosintesi, quindi non producono ossigeno, ma bensì lo consumano.
Tra tutte le piante che possono essere cresciute in casa ce ne sono alcune che non hanno bisogno di particolare manutenzione e per questo sono consigliate a chi non è proverbialmente un pollice verde:

  • Ficus
  • Cactus
  • Aloe Vera
  • Edera

Ma vediamo invece come comportarsi con le piante da vaso che necessitano delle nostre attenzioni.

Annaffiare le Piante in Vaso

piante in vaso


Leggi anche: 9 meravigliosi fiori e piante bibliche; simbologia, significato e proprietà

Ovviamente annaffiare è assolutamente fondamentale e deve essere fatto con assiduità. Però non dimenticate mai che annaffiare troppo potrebbe essere controproducente

Non annaffiare troppo

I ristagni di acqua, con conseguente produzione di umidità, infatti, possono portare le radici a marcire. Nella scelta tra “annaffiare spesso” o “annaffiare tanto” per i vasi in casa, privilegiate la seconda. Quindi non irrigate in continuazione, e anche quando lo fate non esagerate con la quantità di acqua per evitare di influenzare negativamente la crescita della vostra pianta.

Quando Annaffiare

Non bagnare mai le foglie nelle ore più calde, potrebbero subire una grave lesione, se poi sono esposte alla luce diretta sicuramente gli provocheremo un’ustione. Oltretutto se il caldo, anche all’interno del vostro appartamento, è tanto, l’acqua rischierebbe di evaporare ancora prima di essere stata di nutrimento alla pianta.
Scegliamo quindi la sera o la mattina per nutrire i nostri vasi.

vasi annaffiare

Come Annaffiare in modo Corretto

Vi siete mai chiesti se l’acqua corrente sia quella giusta per annaffiare le vostre piantine?
La risposta è no. Troppo densa di calcare e cloro; se proprio dovete usare quella corrente assicuratevi che non sia troppo fredda. Diversamente, potete riempire l’annaffiatoio con l’acqua del rubinetto, e poi lasciarla riposare tutta la notte. In questo modo perderebbe parte dei componenti dannosi e andrebbe a temperatura ambiente.
La cosa ideale sarebbe raccogliere, sul balcone o ponendo un contenitore su un davanzale, l’acqua piovana. Con quella la pratica dell’annaffiamento sarebbe perfetta.

acqua piovana
Assicurandoci sempre che la terra del vaso non sia secca di giorno in giorno, possiamo capire se la quantità di acqua che stiamo usando è corretta o se deve essere aumentata. Di solito, per ovvi motivi, le piante in vaso grande hanno bisogno di più acqua. Si consiglia di usare un annaffiatoio, preferibilmente dal collo stretto. Assicuratevi che l’acqua vada direttamente a contatto con il terreno e non sulle foglie. Se c’è un sottovaso, come abbiamo già detto, accertatevi che non ci sia un ristagno di acqua. Ovviamente ci sono diversi dettagli rispetto ai consigli per l’annaffiamento, che cambiano a seconda delle piante. Alcune sono particolari, come nel caso delle piante grasse.


Potrebbe interessarti: Le 10 migliori piante da siepe per terrazzo e giardino

flower-1476210_1920

Come Annaffiare le Piante Grasse

Le piante grasse sono categoria a parte, dicevamo, e anche all’interno della loro stessa famiglia, ci sono differenze su frequenza e quantità di acqua di cui necessitano. La cosa importante è osservare bene la pianta e tastare il terreno, soprattutto se è in un vaso piccolo. La terra del vaso, come per le piante normali, non deve mai essere troppo secca. Quando capiamo che c’è troppa aridità procediamo all’irrigazione. In generale le piante grasse si possono annaffiare con il nebulizzatore, se sono piccole, oppure con in media 4 cucchiai di acqua ogni 3 o 4 settimane in inverno. In estate invece ogni 15 giorni se sono all’aperto e ogni 25 se sono in casa.

cactus

Come Annaffiare le Piante in Giardino

In giardino possiamo organizzarci sulla regola opposta del vaso: spesso e poco. Questo permette alle radici di svilupparsi in modo completo e senza dover “gestire” grandi quantità di acqua. In estate è necessario annaffiare le vostre piante da giardino prima del sorgere del sole. Se non vi è possibile impostare la sveglia prima dell’alba allora dovrete aspettare il tramonto per dissetare le vostre piantine. In inverno possiamo non annaffiare, considerando un normale ciclo di piogge. Se viviamo un periodo di particolare assenza di precipitazioni allora, al contrario di quanto detto per la stagione del sole, nelle ore più calde possiamo annaffiare per dare sollievo e rigenerazione alle piante.

Annaffiare piante giardino

Come Annaffiare le Piante in Vacanza

L’ultimo punto di questo nostro approfondimento è dedicato alla gestione delle piante quando siamo in vacanza. Le piante sono degli esseri viventi, e proprio come i nostri animali domestici, hanno bisogno di essere nutrite durante la nostra assenza.
Se non abbiamo una persona di fiducia che può andare a casa ad annaffiare le piante mentre siamo via, allora possiamo organizzarci o con l’acquisto dei cosiddetti “vasi intelligenti” oppure creando dei coni con le bottiglie in plastica, rovesciate.
Anche l’organizzazione delle piante prima della partenza può essere importante vi diamo 5 suggerimenti:

  1. Per le piante in casa lasciare loro la possibilità di vivere in penombra: avranno meno richiesta di acqua
  2. Lasciare dei vasi di acqua vicino alle piante: l’acqua evaporando garantirà umidità all’ambiente
  3. Sistemate le piante da balcone una vicina all’altra all’ombra: trarranno reciproco beneficio
  4. Ricoprite con fibra di noce di cocco: la pianta assorbirà così il 50% in più di acqua
  5. Mettete tutte le piante in un’unica stanza, vicine, con poca luce che filtri

Se Possibile mandate comunque qualcuno a controllare il terriccio e la salute delle piante, sopratutto se vi assenteret per lunghi periodi