Come coltivare i ravanelli
Il ravanello è un ortaggio di colore rosso vivo, anche se alcune varietà sono completamente bianche. I ravanelli sono facili da coltivare e vengono impiegati in cucina sia crudi che cotti per dare un sapore piccante alle insalate o per preparare minestre, frittate o pietanze a base di carne o pesce.
Il ravanelli hanno pochissime calorie, circa 15 per ogni 100 grammi di prodotto edibile inoltre sono ricchi di vitamina C e vitamina B9. Si presentano come un ottimo diuretico naturale dato che sono poveri di sodio e ricchissimi di acqua e potassio. I ravanelli in Italia vengono coltivati prevalentemente nel Lazio e in Campania e vengono consumati nel periodo primaverile. Oggi, grazie alla coltivazione in serra è possibile consumarli per tutto il periodo estivo fino alla fine di settembre e oltre. Di seguito vi illustreremo come coltivare i ravanelli, seguendo le nostre indicazioni.
Come coltivare i ravanelli, la procedura
- I ravanelli estivi vanno piantati all’inizio della primavera e necessitano di 4 settimane per essere pronti
- Prima di procedere nella coltivazione bisogna prima di tutto, estirpare dal terreno tutte le erbacce annuali e perenni, poi dissodare bene, passare il rastrello e concimare la terra con del fertilizzante organico
- Con il rastrello bisognerà poi tracciare dei piccoli solchi per la semina, distanti 10 cm l’uno dall’altro, sistemando una manciata di semi ogni 15 cm a 1 cm di profondità: dopo circa 15 giorni, i semi inizieranno a germinare
- Dalla semina annaffiare sempre bene le piante e coprire con una rete fine per evitare la presenza di parassiti
- Iniziare il raccolto quando cominciano a formarsi i primi ravanelli.
Come coltivare i ravanelli in vaso
- Per coltivare i ravanelli in vaso bisogna sistemare un seme ogni 2,5 cm dato che, mano a mano che le radici si sviluppano, si spingeranno a vicenda.
- In alternativa si possono seminare file corte, distanti 15 cm l’una dall’altra, disponendo un seme ogni 2,5 cm a un centimetro di profondità.