Come coltivare le ortensie
Le ortensie sono piante d’ombra che non amano l’esposizione diretta del sole, pertanto sono l’ideale per chi possiede un giardino o un terrazzo con poca luce solare. Inoltre non necessitano di grosse cure e crescono molto velocemente. Nell’articolo vi illustreremo come coltivare le ortensie seguendo le indicazioni necessarie.
Come coltivare le ortensie, la procedura
Le piantine di ortensie sono disponibili soprattutto nei vivai nei mesi autunnali, una volta acquistate ecco la procedura per coltivarle:
- Procuratevi un vaso grande e un terriccio acidofilo
- Invasate l’ortensia tra ottobre e novembre oppure tra marzo-aprile nel vaso che avete acquistato, avendo cura di mettere uno strato di sassolini per facilitare il drenaggio dell’acqua
- Riempite con il terreno arricchito con potassio e innaffiate poi quotidianamente con molta acqua facendo attenzione a non creare i ristagni di acqua
- Dopo la prima fioritura provvedete alla messa a dimora nel giardino: le ortensie non sono piante da vaso, pertanto dopo la fioritura si devono trapiantare in giardino, in posizioni riparate.
- Potate l’ortensia ogni anno a fine febbraio, iniziando a circa 25 cm da terra
- Periodicamente eliminate tutti i rami e i fiori secchi
Come coltivare le ortensie, indicazioni utili
- L’ortensia teme i parassiti quali afidi e acari i quali aggrediscono i giovani germogli a primavera. Altre malattie sono il mal bianco e la cocciniglia cotonosa. Per allontanarli è sufficiente qualche spruzzata con acqua saponata. L’ortensia può soffrire la carenza di acqua o un terreno troppo calcareo.
- I fiori delle ortensie sono soggetti a cambiamento di colore, passando da una sfumatura azzurra a una lilla o viceversa: questo succede a causa della qualità del terreno se acido, “vira” il colore verso il blu, se alcalino, verso il rosa.
- La moltiplicazione delle ortensie è molto facile, basta tagliare un rametto laterale di 8/15 cm e metterlo in un terriccio umido.