Come deumidificare una stanza

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding

L'umidità in casa è davvero un ospite sgradito: l'umidità è l'ambiente preferito per batteri e muffe, entrambi molto dannosi per la nostra salute. Oltre ad usare il deumidificatore con regolarità esistono anche altri metodi per limitare l'umidità in casa e ci sono degli errori da non commettere, come lasciare lo stendipanni in casa. Vediamo tutti i consigli per prevenire ambienti umidi nelle nostre stanze di casa

Come deumidificare una stanza

Quando le temperatura, fuori e dentro casa, diventano insopportabili, solitamente dipende dalla percezione che abbiamo a causa dell’alto tasso di umidità. Se alcune stanze delle nostre case, per diversi fattori, riescono a rimanere più secche, sono quelle in cui il clima è più gradevole e vivibile. Le stanze più soggette a essere umide e scarsamente arieggiate, inoltre, diventano l’habitat ideale per il proliferare di acari e microbi danneggiando pareti e mobili. L’umidità è anche un fattore rischioso per la salute di chi frequenta quella determinata stanza: il proliferare di muffe e acari può infatti causare l’insorgere di allergie influendo in modo negativo sull’apparato respiratorio. Come rimediare? Se la stanza in cui passate la maggior parte del vostro tempo o, peggio ancora, la vostra camera da letto, sono particolarmente umide, potete correre ai ripari con diversi metodi per limitare il crescere dell’umidità, vediamone alcuni.

Come deumidificare una stanza con il deumidificatore

deumidificatore

Per deumidificare una stanza potete acquistare un deumidificatore, oppure utilizzare l’opzione “deumidificatore” (solitamente indicata con la dicitura “dry” sul telecomando) sul nostro condizionatore d’aria. Per farne un uso sano e corretto di basterà seguire queste semplici 6 indicazioni:

Deumidificatore: 6 regole per usarlo in modo corretto:

  1. Se preferisci un ambiente con temperature basse, regola il termostato su temperature comprese tra i 18° e i 19° C. Regola anche il livello di umidità relativa, che dovrà essere di circa 80%-90%.
  2. Se invece preferisci un ambiente con temperature più alte, fino a 23° C, l’umidità relativa deve essere bassa, intorno 20%-25%.
  3. Durante le operazioni di pulizia e manutenzione non dimenticare di staccare la presa elettrica.
  4. De non utilizzi per molto tempo il deumidificatore, ricordati di svuotare i serbatoi.
  5. Non usare troppo a lungo il deumidificatore e arieggia quando è possibile la stanza.
  6. Se utilizzi il condizionatore in funzione “deumidificatore”, accertati che i filtri siano sempre puliti: aiuterà a respirare un’aria senza batteri e impurità. Dopo aver pulito i filtri aggiungi delle gocce di olio essenziale di limone o eucalipto, contribuiranno a mantenere pulita l’aria ed i filtri stessi.

Se il condizionatore ed il deumidificatore possono essere la strada più veloce per diminuire l’umidità in casa, ciò non toglie che ci sono altre regole da osservare per prevenire e per limitare l’insorgere di umidità nelle vostre stanze, eccone 5:


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4 Rimedi contro l’umidità in casa

Non basta solo accendere il deumidificatore se poi si commettono alcuni errori imperdonabili come mettere lo stendipanni in casa oppure non aprire le finestre al mattino dopo aver trascorso la notte con le finestre chiuse. Vediamo quali sono i 4 consigli più importanti per la nostra personale lotta agli ambienti umidi:

panni stesi

  1. Non mettere mai il bucato ad asciugare in casa. Stendere i panni in casa è una delle abitudini meno sane che si possano avere. Ci sono batteri specifici che entrano nelle nostre case solo attraverso questo metodo. Se non potete permettervi un’asciugatrice ricordatevi che il bucato non si stende mai, per nessun motivo, in casa. Questa abitudine farà invecchiare prima i muri della vostre stanze, potrebbe far diventare allergici i vostri figli, ed è assolutamente dannosa se avete soggetti allergici in casa.
  2. Fate cambiare l’aria regolarmente, ogni giorno facendo corrente spalancando tutte le finestre contemporaneamente (d’inverno basta un breve tempo). Anche se fa particolarmente freddo e preferireste mantenere l’ambiente caldo, far cambiare l’aria al vostro appartamento al mattino è di vitale importanza per non permettere ai batteri di trovare fissa dimora nella vostra casa insieme a voi.
  3. Rimuovete subito eventuale muffa disinfettando (con candeggina) sia sui muri sia sui mobili vicini. Se vi accorgete che ci sono inflitrazioni di acqua e muffa non aspettate e non fingete che il problema non ci sia, intervenite subito e rimuovetela. Nel caso in cui ce ne fosse bisogno richiedete l’intervento di un imbianchino per dare una mano di antimuffa a tutte le pareti. Ogni 2,3 anni questo intervento è comunque consigliato, specie se vivete in zone particolarmente umide o vicino a stagni, laghi e mare.
  4. Fai entrare più luce possibile, specialmente nella stagione fredda, tenendo tapparelle, scuretti o tendaggi pesanti, completamente aperti di giorno. La luce del sole è un vero e proprio antimuffa naturale ed è di vitale importanza farla arrivare in modo diretto in casa per più ore possibile al giorno

Umidità in casa: Fate Attenzione alle Fonti di Vapore

Vapore cucina

Oltre tutti i consigli che abbiamo visto, l’ultima raccomandazione riguarda le fonti di vapore in casa: non le sottovalutate. Dovete cercare di mantenere la sana abitudine di spalancare le finestre dopo aver fatto una doccia o un bagno caldo, per esempio. Stessa cosa vale per quando cucinate, aprite sempre la finestra e fate uscire i vapori, oppure fate andare la cappa in modo che i vapori si possano assorbire. Controllate anche sempre in modo accurato che le vostre grondaie funzionino correttamente, non è sano per la vostra casa essere circondata da rigagnoli di acqua piovana stagnante.
Ultima accortezza, tenete sempre di vista un termostato che vi indichi il livello di umidità presente in casa, oltre il 60% vuol dire che state rischiando di vivere in una situazione in cui il livello di umidità non è quello consentito per non avere controindicazioni.