Come fare il compostaggio e ottenere il bonus in bolletta

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding

Fare il compostaggio in casa è vantaggioso per tanti punti di vista non ultimo il risparmio sulle tasse dei rifiuti. Ama per esempio prevede un riduzione del 30% per chi denuncia il compostaggio. E vediamo allora come farlo realizzando cassette fai da te e quali scarti alimentari usare

Come fare il compostaggio e ottenere il bonus in bolletta

Grazie al compostaggio in casa, che deriva dalla decomposizione dei rifiuti organici, possiamo ottenere un terriccio (compost) ottimo per il giardinaggio e per l’agricoltura. Si tratta di un metodo che favorisce la riduzione degli scarti organici, valorizzando le buone pratiche di riciclaggio. Nell’articolo cercherò di offrirvi delle tecniche su come fare il compostaggio in maniera corretta.
Per chi ha il giardino e può fare il compostaggio è previsto anche un bonus fiscale detraibile dalle spese della tassa sui rifiuti.

come fare compostaggio

Come Attenere il Bonus Rifiuti in Bolletta

Secondo il modello utilizzato da Ama, per esempio:

si  applica una riduzione del 30% sulla quota variabile della Tassa Rifiuti. Per avere diritto alla riduzione occorre dimostrare di aver acquistato una compostiera per effettuare l’autocompostaggio domestico, avere un’area scoperta non pavimentata, ad uso esclusivo dell’immobile oggetto di tassa, di almeno 25 mq per ogni componente il nucleo familiare residente. La prima dichiarazione di impegno a praticare il compostaggio domestico deve essere comunicata  dal 1 ottobre al 30 novembre. I clienti che hanno effettuato la pratica del compostaggio domestico dal 1 al 31 gennaio di ogni anno possono dichiarare la rinuncia alla pratica del compostaggio per l’anno in corso.

compost rifiuti


Leggi anche: Bonus Bebè e Bonus Mamma Domani: come ottenerlo

Come fare il compostaggio

Con il compost gli scarti organici di origine vegetale e animale si decompongono e ciò che rimane dal processo di decomposizione è l’humus, un importante componente per la crescita dei vegetali. Il compostaggio viene fatto con l’utilizzo della compostiera, sarà qui dove metteremo tutti i nostri rifiuti organici. Le compostiere si vendono nei negozi di bricolage ma possono essere facilmente realizzate con il fai da te.

Quali sono gli scarti organici che possiamo compostare?

  • Scarti vegetali: quelli che provengono dalla cura del giardino come residui del taglio di siepi, erba, foglie
  • Scarti domestici: i rifiuti umidi sia di origine animale che vegetale
  • Rami: possono essere quelli prevenienti dalla potatura, ma devono essere sminuzzati con trituratore, altrimenti sarà difficile la decomposizione.
  • Foglie secche e paglia: queste sostanze vanno mischiate man mano ai rifiuti azotati che si produrranno di giorno in giorno
  • Fondi di caffè, filtri di , gusci di uova, gusci di noci
  • Carta non stampata
  • Pezzi di cartone
  • Pezzi di tessuti 100% naturali

Ogni 3 mesi dovrete rigirare il materiale nella compostiera per riattivare il processo di compostaggio.

Benefici del Compostaggio

benefici del compostaggio

Il compostaggio ci permette di coltivare il nostro orto in maniera naturale senza rischi di presenza di sostanze chimiche nel concime. Ma non solo.
Grazie al compostaggio possiamo ridurre del 30-40 % la quantità di spazzatura destinata in discarica. Facendo il compostaggio in casa daremo una mano in maniera tangibile alla riduzione del peso e del volume dei rifiuti solidi urbani che devono essere trasportati e smaltiti. In un’epoca in cui lo smaltimento dei rifiuti in alcune città ha vissuto momenti drammatici avere la possibilità di pesare di meno con i nostri scarti alimentari è davvero una risorsa.

Svantaggi del Compostaggio Domestico

Sebbene abbiamo visto tutti i punti forti del compost non dobbiamo nascondere che ci sono anche delle controindicazioni in questa pratica, sopratutto per quanto riguarda la gestione delle cassette utilizzate ( ovvero i composter).

Limiti dei Composter

composter

La cassette che troviamo in commercio sono solitamente troppo piccole per permettere l’operazione di rivoltamento, che abbiamo visto deve esser effettuata almeno ogni 3 mesi. Non acquistate quindi composter più piccoli di 600 litri altrimenti avrete difficoltà per il rivoltamento e per l’areazione.

Animali e Insetti

compostaggio insetti

Altro problema del compostaggio è quello di attirare animali e insetti. Soprattutto mosche, e scarafaggi. Questo aspetto si verifica in modo particolare quando si crea tanta umidità. Potete provare a limitare i danni aggiungendo un po’ di farina di osso, che contribuisce ad asciugare il terreno senza contaminare la parte organica. Cercate di tenere sempre il compostaggio all’interno della cassetta per evitare topi e roditori, se scegliete la pratica del compostaggio attraverso il “mucchio” sarà più difficile mettere i rifiuti, ed il giardino, al riparo da sgraditi ospiti.