Come ossidare il rame
Il rame in natura, può essere reperito come metallo (rame nativo) o sotto forma di minerali come la bellissima azzurrite blu e la malachite. Il rame metallico può essere ossidato a opera di un’ampia gamma di agenti ossidanti come l’ossigeno, gli alogeni e gli acidi in soluzione acquosa.
Tutti i metalli possono essere ossidati da HCl (acido cloridrico) in soluzione acquosa, tutti eccetto il vanadio e il rame. Allora come si ossida il rame? In teoria, un ossido di rame (CuO) può essere ottenuto con la lunga esposizione del rame all’aria.
Rame anticato
Daniela Palermo, una creativa e appassionata di decoupage, propone di “invecchiare” il rame mediante un metodo artigianale e naturale. Il risultato sarà un rame più scuro, dall’aspetto vissuto e antico. Ciò che occorre fare è preparare un uovo sodo e quando è ancora caldo, chiuderlo, per almeno trenta minuti, in un contenitore in plastica con il rame da invecchiare. Il risultato è visibile nella foto in alto mentre il procedimento è mostrato qui in basso! Pare che l’ambiente chiuso del contenitore e l’uovo sodo che sprigiona calore, agevola il processo di ossidazione del rame facendo scurire lo strato più superficiale del metallo. Il calore aiuta ad aggredire il metallo.
Un modo più aggressivo per ossidare il rame è farlo reagire in una soluzione di zolfo, facilmente reperibile online o in negozi di hobbistica. Con la soluzione di zolfo, bastano poche gocce in acqua calda per ottenere un fantastico effetto antico sui nostri gioielli. Una confezione di soluzione di zolfo costa circa due euro.
Come ossidare il rame
-poche gocce di una soluzione di zolfo
-acqua calda
–rame da ossidare
–pinze o guanti
Aggiungere all’acqua calda poche gocce della soluzione di zolfo. Otterrete un liquido giallo canarino. Immegete nel liquido il rame da ossidare e lasciatelo reagire per una trentina di secondi. Con delle pinze rimuovete il rame dal liquido e apprezzatene l’invecchiamento.