Come pulire il rame

Redazione
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Come pulire il rame

Il rame è un materiale che viene spesso usato in cucina per la sua alta conducibilità termica. Pentole e padelle in rame consentono una cottura dei cibi rapida e uniforme, tuttavia nel tempo tendono a ossidarsi, perdendo la loro brillantezza: il rame passa dal colore rosso-bruno a un opaco grigio-marrone che talvolta arriva a essere coperto di macchie di verderame. Per pulire gli oggetti in rame possiamo ricorrere a rimedi casalinghi come il succo di limone, il sale inumidito, l’ aceto caldo e tanti altri. A tal proposito ecco come pulire il rame, ricorrendo a ingredienti casalinghi.

Come pulire il rame, le istruzioni

  • Preparate una soluzione composta di aceto caldo con sale, nella misura di mezza tazza di aceto e 3 cucchiai di sale: in sostituzione dell’aceto potete usare il limone. Una volta miscelato il composto, strofinare sul rame con l’aiuto di un panno di lino, Sciacquare con acqua caldissima e asciugare immediatamente.
  • In alternativa potete strofinare il rame con pomodori ben maturi e, dopo 2 o 3 ore, risciacquare con acqua calda e asciugare. Per lucidare il rame potete usare le bucce del kiwi.
  • Le corrosioni leggere potete eliminarle sfregando il rame con un pezzo di cipolla, per poi lucidare con un panno. In caso di forte ossidazione, usate il sale marino inumidito con acqua e soda, nella misura di un bicchiere per litro di acqua.
  • Per pulire il rame cesellato, potete sfregare con mezzo limone o con mezza cipolla cruda, risciacquare con acqua calda e lucidare con un panno di lana caldo. Nel caso del rame dorato, dovete pllire con acqua tiepida e detersivo, poi sciacquare con acqua bollente, asciugare all’aria e lucidare con una pelle di daino.
  • In caso di rame bruciato dal fuoco, potete sfregare con farina gialla bagnata con aceto caldo.
  • Contro le macchie di verderame usate un batuffolo di alcol o una spazzola bagnata nel vino rosso o, ancora, strofinate con aceto puro e poi risciacquate con acqua tiepida. Le macchie di verderame possono eliminate anche facendo una miscela di detersivo per piatti e ammoniaca o con 1 parte di detersivo in polvere e 1 di acido ossalico, o con una pastetta di alcool denaturato e talco.

Come pulire il rame, indicazioni utili
Assicuratevi che all’interno, le stoviglie in rame siano rivestite da uno o più strati di altro materiale (stagno, acciaio) che non ossida. ATTENZIONE: il rame allo stato puro è soggetto a ossidazione con formazione dell’ossido di rame visibile sotto forma di una patina prima nerastra e poi giallo-verde. Una pentola ossidata non deve essere assolutamente a contatto con il cibo in quanto è tossica. In presenza di pentole costruite solo con rame, dunque, è fondamentale procedere a una pulizia a fondo molto meticolosa.


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