Elenco migliori marche di stufe a pellet: la classifica
Esiste un elenco marche di stufe a pellet da consultare? Quanto conviene, in termini economici, installare una stufa a pellet e qual’è il miglior modello?Queste sono solo alcune delle domande e degli argomenti che affronteremo in questo articolo, così da fornire un valido aiuto a chi ha deciso di acquistare una stufa a pellet. Se sei alla ricerca di una valida soluzione per riscaldare la casa, le stufe a pellet rappresentano sicuramente la soluzione migliore.
Come scegliere il miglior modello di stufa a pellet
Negli ultimi anni il mercato degli impianti di riscaldamento ha subito una notevole svolta, con un incremento delle vendite delle stufe a pellet a danno dei classici termosifoni e quindi del tradizionale riscaldamento casalingo.
Sempre più consumatori scelgono infatti di eliminare uno o più termosifoni, per fare posto a questa stufa, affascinati soprattutto dal vantaggio economico ma anche dalle prestazioni, che soprattutto le marche migliori di stufe a pellet, riescono a garantire.
Inizialmente il problema di queste stufe erano le dimensioni ed il prezzo, entrambi troppo elevati. Oggi il mercato offre diverse soluzioni per andare incontro alle singole esigenze e ai diversi budget. Troviamo infatti stufe adatte per singole stanze o modelli per riscaldare case con ambienti disposti su più piani. Ovvio che in questi casi, i consumi si riducono notevolmente, con conseguente abbattimento dei costi. Ecco qualche modello di stufa a pellet da valutare per un eventuale acquisto.
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Classifica delle Migliori Stufe a Pellet
Prima di scegliere una stufa a pellet, bisogna fare delle piccole considerazioni. Prima di tutto è necessario considerare l’ambiente da riscaldare e quindi la sua ampiezza. La potenza della stufa deve essere adatta alla grandezza dell’abitazione, ad esempio per una casa di 250 metri cubi è consigliabile scegliere un modello con potenza di 10 Kw.
Avere poi già fisso in mente, il budget a disposizione per l’acquisto, aiuta molto nella scelta del modello. Come per ogni altro elettrodomestico o telefonino, anche in questo caso maggiori saranno le prestazioni, maggiore sarà il costo. A differenza però di altri prodotti, le stufe a pellet, normalmente, anche quelle più economiche, sono costruite e progettate per durare a lungo. Infine, ovviamente i vari prodotti differiscono per la tecnologia. Si va da quelli con accensione manuale, a quelli programmabili e che possono essere accesi tramite telecomando, app, tablet o smartphone.
La canna fumaria, per chi se lo stesse chiedendo è obbligatoria e per legge “deve sporgere di almeno 50 cm dalla superficie del tetto”. A proposito di questa, quella del camino può essere tranquillamente adattata. Ora è giunto il momento di scoprire insieme la classifica delle migliori stufe a pellet, le loro caratteristiche e perché no anche la loro componente estetica.
La migliore stufa a pellet
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La stufa a pellet più venduta
La stufa a pellet più venduta è la Aris Plus Pietra Ollare della Edilkamin. La pietra ollare si trova nella parte superiore, nei fianchi e nell’inserto frontale e garantisce alta resistenza al calore e conduzione termica nettamente superiore, quasi 10 volte di più, rispetto ad altri materiali. Capace di riscaldare più stanze. Dotata di cronotermostato, azionabile tramite telecomando. Il sistema Autocheckindividua autonomamente eventuali anomalie. Prezzo 1.919 euro.
La stufa a pellet più piccola
Per chi problemi di spazio in casa, il modello Ravelli RV 100 garantisce riscaldamento adeguato ed un buon rapporto qualità prezzo. Il cronotermostato consente la programmazione e grazie alla tecnologia Sense è possibile aggiungere essenze per umidificare o profumare l’ambiente. Costruita con materiali resistenti come acciaio inox, Firex 600/700 e la maiolica. Prezzo 1.749 euro.
La stufa a pellet più potente
Estetica semplice, ma prodotto di elevate prestazioni, ecco Lory kW 12, prodotta e distribuita dall’azienda italiana InnoFire, totalmente canalizzabile e quindi perfetta per chi ha l’esigenza di riscaldare più ambienti. Cronotermostato settimanale, programmabile attraverso un pannello di controllo. Dotata di telecomando. Classe energetica A+, capace di riscaldare un volume massimo di 315 metri cubi. Garantisce un’autonomia di funzionamento fino a 31 ore, se impostata sulla funzione minima. Prezzo 950 euro.
La stufa a pellet più economica
Per chi cerca una stufa a pellet economica, la Tbh Tectro ad Aria Ventilata da 7 Kw della Qlima, è la soluzione migliore. Dotata di avanzato sistema di accensione, regolatore di temperatura automatico e serbatoio da 13 kg per un autonomia pari a 22 ore. Una volta raggiunta la temperatura impostata, la stufa automaticamente riduce la sua potenza al minimo senza però spegnersi. Prezzo 579 euro.
Come pulire una stufa a pellet
La pulizia è necessaria, a causa delle ceneri prodotte dalla combustione dell pellet, come per le classiche stufe a legna o i camini. Generalmente ci sono dei cassetti che devono essere tolti e svuotati. Nei modelli più avanzati tecnologicamente, i display indica quando il cassetto è pieno.
E’ consigliabile utilizzare sempre pellet di alta qualità, senza troppi residui. In questo caso la cenere prodotta è minore e la pulizia è settimanale. Ad ogni inizio di stagione, come si è soliti fare anche con i termosifoni, è necessario chiamare un tecnico per la pulizia ed il controllo annuale.
Dove si trovano i sacchi di pellet? Oggi sono in vendita, sia nei negozi specializzati che nei negozi di ferramenta. Ultimamente si possono trovare anche in molti supermercati. Per chi non lo sapesse, il pellet è formato da scarti di legno, con bassissimo contenuto di umidità. In alcuni paesi del nord Europa si possono trovare pellet di erba, di gambi o semi di mais.
Per installare una stufa a pellet, a meno che non siate dei professionisti, meglio richiedere l’intervento di un tecnico specializzato in installazione di stufe a pellet.