20 giochi divertenti da fare col tuo bambino che favoriscono il suo sviluppo
Ecco un consiglio per chi si trova a intrattenere per la prima volta un bambino: ripetere è importante. La maggior parte dei giochi non funzioneranno la prima volta che ci giocherete. L’attenzione del tuo bambino varierà molto a seconda della sua età, del temperamento e dell’umore. A volte riuscirà a giocare allo stesso gioco per venti minuti di seguito, ma è più probabile che tu debba cambiare gioco ogni cinque minuti. Capirai che al tuo bambino piacciono i tuoi giochi quando si girerà verso di te sorridendo o ridendo. Ma se invece si allontana, guarda da un’altra parte o piange, allora è tempo di cambiare attività.
Non tutti i giochi sono adatti a tutti i bambini. Non farti scoraggiare da questo ma, ovviamente, se ti preoccupa il fatto che il tuo bambino possa avere un potenziale ritardo, parlane col pediatra.
Dalla nascita ai 3 mesi
A un osservatore esterno, un bambino somiglia fondamentalmente a una palla di protoplasma che fa la pupù. Il tuo bambino starà fermo e sdraiato per la maggior parte del tempo, tranne quando piange. Quindi, come connetterti con lui e divertirvi?
Il modo migliore è coinvolgere i sensi del bambino: il tatto, la vista (ricorda sempre che il bambino a quest’età è praticamente miope), l’olfatto e l’udito (lasciamo da parte il gusto per adesso). Entro la fine di questi tre mesi, il tuo bambino potrebbe raggiungere e cercare di afferrare gli oggetti e sarà affascinato da suoni, odori e disegni.
Nota bene: Al bambino potrebbe volerci del tempo per rispondere ai tuoi stimoli, o potrebbe addirittura non rispondere affatto. Sii paziente: forse avrai bisogno di insistere un po’ prima che lui reagisca.
Balla, balla con lui
Di pomeriggio, quando la mia bimba diventava brontolona, niente funzionava meglio di ballare insieme. Mettevo su della musica (a lei piaceva molto la musica di Stevie Wonder e di James Brown) e la mettevo nella fascia o la prendevo direttamente in braccio.
All’inizio preferiva movimenti dolci. Poi le piaceva che la lanciassi in aria o verso il basso piuttosto bruscamente (assicurati solo di dare il giusto supporto al collo e di non scuotere il bambino). Quando le tue braccia si stancano, metti il bambino a terra e continua a ballare.
Ai bambini piacciono anche i movimenti esagerati, come agitare le mani o il sedere. Tira le tende, così i vicini non vedranno niente.
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Mostragli gli oggetti
In questo periodo sarai impegnata per la maggior parte del tempo a mostrare gli oggetti al tuo bambino. Qualsiasi oggetto che c’è in casa che non gli faccia del male in alcun modo va bene per giocare. Ai bambini piacciono i frustini per sbattere le uova, i cucchiai, le spatole, i libri e i giornali con le figure, le bottiglie di shampoo e di balsamo (non lasciare il bambino da solo con queste ultime!), i vinili, tessuti e vestiti colorati, frutta e verdura, etc.
Metti una scorta di oggetti vicino a te e siediti col tuo bambino. Al momento giusto, prendi un oggetto come se fossi un mago. “Guarda, tesoro, il campanello della bici di papà.” Tieni l’oggetto a trenta centimetri circa dal suo viso e fissalo anche tu. Hey, adesso che ci fai caso, quel campanello è davvero interessante. Congratulazioni! Stai pensando come un bambino!
Ah, e non aspettarti che i bambini si interessino davvero ai libri a quest’età. Capirai che sono interessati quando attireranno davvero la loro attenzione.
I bambini non tendono a rimanere attenti per l’intera durata della storia, anzi, a un paio di mesi prenderanno il libro dalle tue mani e lo chiuderanno. Questo è normale: ai bambini piace guardare i libri ed essere coccolati da te, ma non si preoccupano molto della trama.
Un viaggio nell’armadio di mamma
Non hai trascorso un’intera vita ad accumulare vestiti per niente. Immergiti nel tuo armadio e mostra al tuo bambino il tuo maglione di cashmere, i tuoi jeans preferiti, la tua bellissima gonna scozzese. Fai scorrere sul suo viso, sulle sue mani e sui suoi piedi. Poi posali per terra e lascia che il tuo bambino ci giochi.
Fra un paio di mesi il tuo bambino potrebbe voler mettere le mani su qualsiasi cosa che abbia delle perline o qualsiasi tipo di applicazione. Ma per ora, si accontenta solo di guardarli meravigliato.
Hey! Cos’ho in testa?
Ti stupirà notare quanto le cose più semplici che hai per casa possano divertire il tuo bambino. Eccoti alcuni idee.
Lega o incolla dei nastri su un cucchiaio di legno e falli penzolare delicatamente sulla faccia del tuo bambino. O fai fluttuare in aria una sciarpa, lasciandola ricadere sulla sua testa.
Lega un giocattolo ad una corda elastica e falla rimbalzare davanti al suo viso ripetendo “Boing! Boing!”
Ricordati di non lasciare mai il tuo bambino da solo con nastri o stringhe che potrebbe attorcigliarsi intorno al collo o mettere in bocca.
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La diva dentro
Anche se hai una voce terribile il tuo bambino non lo sa! È il momento di cantare a squarciagola e liberare la voce lirica che è in te! Ricorda che al tuo bambino piacerà qualsiasi cosa tu canti, soprattutto se insieme alla canzone ti muovi anche. E se non ricordi le parole della canzone, basta cercarle online!
Inizialmente potresti sentirti stupida, ma non appena il tuo bambino entrerà nel vivo del gioco, ci entrerai anche tu. Prova anche ad aggiungere il nome del tuo bambino alla canzone. Canta quelle canzoni che contengono suoni e rumori o i versi degli animali.
Prova a cantare una canzone prima con un tono di voce grave e poi con un tono di voce acuto e osserva la reazione del tuo bambino. Poi prova a sussurrargli la canzone all’orecchio, o usando una marionetta (o un tovagliolo o un calzino). E abituati a cantare, potrebbe impegnare una buona parte della giornata.
Dai 4 ai 6 mesi
A questa età il tuo bambino imparerà a rotolarsi e anche a sedersi. Adesso sa tenere gli oggetti in mano e trascorrerà la maggior parte della giornata a farlo (il che significa che devi stare ancora più attenta a lui).
Come conseguenza, anche i giochi possono essere più fisici. Gli piace che lo dondoli sulle ginocchia e anche quando gli fai il solletico. È anche più reattivo nei tuoi confronti e lo dimostra facendo rumori e guardandoti negli occhi.
Annusare il portaspezie
Sei in cucina cercando di mettere insieme una cena, quando il tuo bambino inizia a piangere. Portalo vicino al portaspezie e introducilo al profumo inebriante della cannella. Strofinane un po’ sulla tua mano e portala al naso del tuo bambino (non avvicinarla agli occhi o alla bocca).
Se gli piace, fagli odorare altre spezie: vaniglia, menta piperita, cumino, chiodi di garofano, noce moscata e tante altre erbe e spezie dalle fragranze intriganti che al tuo bambino potrebbero piacere molto. Ci sono anche altre cose in casa che potrebbero piacergli: il dopobarba del papà, la crema mani della mamma, etc. Fagli odorare qualsiasi cosa abbia un buon profumo: assicurati solo che non lo ingerisca!
Bolle, bolle dovunque
C’è qualcosa di magico nelle bolle di sapone, e a questo punto il tuo bambino riuscirà a vedere abbastanza lontano da apprezzarle. Fai le bolle di sapone mentre aspettate il bus, e come per magia le sue lacrime si asciugheranno. Fai le bolle di sapone quando sei nel parco, per attrarre gli altri bambini che si trovano nei paraggi e per intrattenere il tuo bambino. Fai le bolle di sapone quando il bambino è nella vasca da bagna o, in generale, quando sta per diventare irritabile. Le bolle di sapone sono incredibilmente economiche, si possono portare appresso facilmente e hanno un fascino senza tempo per i bambini.
Ti prendo!
Il tuo bambino adesso è abbastanza grande da avere il senso dell’attesa. E nessun bambino può resistere a te che gli vai incontro preannunciando di dargli un sacco di baci e abbracci e di fargli il solletico. Ecco cosa puoi dirgli: “Hey, cucciolo! Ti vedo che sei seduto qui, proprio vicino alle mie labbra! Ora vengo e ti strapazzo di baci! Sto arrivando! Ti prendo!” Per poi ricoprire di baci il tuo piccolino.
Nella nostra casa minacciamo di mangiare il nostro bambino mettendo la nostra bocca sui suoi piccoli piedini morbidi. Una prelibatezza! Quando il bambino cresce, puoi modificare questo gioco rincorrendolo per casa: funziona alla perfezione per far uscire il tuo bambino quando sei di fretta.
La paperella
Tocca le dita dei piedi del tuo bambino uno alla volta, iniziando dall’alluce. Dici “Fontanella fontanella, qui c’è una paperella: questo la prende, questo l’ammazza, questo la spenna, questo la cuoce e il mignolo dice Piripipì la parte mia, piripipì la parte mia”.
E quando pronunci l’ultima frase, fagli il solletico sulla pancia. Questo gioco è utile per distrarlo quando devi mettergli le scarpe o i calzini o quando devi cambiargli il pannolino. Puoi anche fare questo gioco durante il bagnetto, spruzzando con l’acqua le dita del tuo bambino.
A pancia in giù
È importante che il tuo bambino trascorra del tempo a pancia in giù, anche se protesta a gran voce.
Mettiti sul pavimento con lui e guardalo negli occhi mentre sei a pancia in giù. Metti il tuo bambino su un asciugamano e usalo per farlo rotolare delicatamente e nel frattempo dici “o-o-oppe!”
Vola vola
Adesso che il tuo bambino riesce ad avere il controllo della testa, è il momento di lanciarlo in aria. Puoi fingere che sia un razzo, lanciarlo in aria e fare il rumore del razzo. Puoi fare questo gioco anche in ascensore: mio marito, arrivato a piano terra, di solito fa “Ding!”.
Dai 7 ai 9 mesi
Il tuo bambino sta diventando sempre più bravo a stare seduto e presto imparerà a gattonare. Incoraggia le sue prodezze fisiche festeggiando ogni traguardo con un applauso e dicendogli: “Bravo, ti sei seduto! Che bravo bambino!”
L’abilità di trasferire gli oggetti da una mano all’altra e di tenere la presa fanno parte dello sviluppo del controllo delle mani del tuo bambino.
Il tuo bambino comincia anche a capire che quando un oggetto sparisce dalla sua vista, non scompare anche dalla faccia della terra. È per questo che il gioco del cucù, o nascondino, è il suo gioco preferito in questo momento.
Toccalo, tienilo, sbattilo
Se il tuo bambino ha un oggetto, lo sbatterà sul tavolo. Se ha due oggetti, li sbatterà tra di loro, li porterà in aria, li sbatterà sul tavolo uno alla volta e poi li sbatterà sul tavolo insieme, per vedere il rumore che fanno, e così via.
Aiuta il tuo bambino, dandogli oggetti con suoni interessanti: contenitori vuoti, cucchiai di metallo, campanelli.
Fai anche attenzione alle sensazioni tattili: il tuo bambino a questa età rimarrà affascinato dai biglietti d’auguri con delle caratteristiche in rilievo o dai monili smaltati della mamma. E se lo fai giocare con gli spaghetti cotti, avrai catturato completamente la sua attenzione!
Posso controllare il mondo
Ai bambini di questa età piacciono i giochi di causa ed effetto: se faccio questa cosa, la luce si accende; se faccio quest’altra cosa, la luce si spegne. Mostrare al tuo bambino come si accende la luce, come si aprono i rubinetti, come funziona il campanello può eccitarlo, ma alla lunga per te diventerà difficile.
Prova, invece, a dargli un telefono giocattolo o un telecomando per soddisfare la sua voglia di controllare le cose. O lascia che tenga sotto controllo un ambiente solo suo, ma assicurati che non ci sia niente di pericoloso nei paraggi.
Percorso a ostacoli
Se il tuo bambino gattona o sta imparando a camminare, potrebbe piacergli trovare davanti a sé un percorso a ostacoli (inoltre, questo fa bene anche alle sue capacità motorie). Cuscini, genitori stanchi e panni da lavare costituiscono degli ottimi ostacoli. I gatti che dormono no.
Il gioco del nascondino e qualche variazione
Il classico: Metti un asciugamano tra il tuo viso e quello del bambino e chiedigli continuamente “Dov’è la mamma? Ecco la mamma!”. Ma puoi variare questo gioco in un milione di modi diversi. Nasconditi dietro una porta e lascia che il bambino la apra per vederti. O nasconditi dietro a una sedia ed esci fuori a sorpresa prima da un lato e poi dall’altro. Nasconditi dietro un angolo con un’altra persona e alternativi ad uscire fuori gridando “Boo!”
Mettiti dietro al divano con una serie di cappelli diversi ed esci fuori indossandone ogni volta uno diverso. O indossa il cappello, avendo cura di tenerlo sugli occhi, lascia che il bambino lo tolga e poi fai un’esclamazione di sorpresa ogni volta che lui lo toglie (ma sappi che in questo modo non potrai più indossare un cappello in pace).
La palla
I bambini sono affascinati dalle palle e dal loro movimento. Il tuo bambino scoppierà a ridere se lanci una palla in aria e mimi un rumore quando sbatte per terra. In alternativa, fai rotolare una palla in direzione del tuo bambino e lascia che lui l’afferri e la strizzi. Poi incoraggialo a fartela rilanciare. Un giorno sarà in grado di calciare e tirare la palla, ma per adesso lascia che la faccia rimbalzare e rotolare.
Dai 10 ai 12 mesi
Dal punto di vista evolutivo, il tuo bambino è molto cresciuto. I giochi che gli permettono di praticare le capacità motorie più semplici come mettersi in piedi, sollevarsi e arrampicarsi sono molto importanti per lui adesso. Al tuo bambino piace anche lavorare sulle capacità motorie più complesse, come giocherellare con l’etichetta della tua camicia o con le pagine di un libro, e probabilmente con il tuo seno o col reggiseno se stai ancora allattando.
Riorganizza e poi riorganizza ancora
Il tuo bambino sta imparando a capire le connessioni che ci sono tra i vari oggetti. In questo momento gli piacerà molto impilare e disporre gli oggetti in un certo modo, ma anche riempirli e svuotarli.
Dai al tuo bambino una scatola che sia semplice da aprire (ad esempio una scatola delle scarpe) e mostragli come mettere le cose al suo interno e come tirarle fuori. A casa nostra il gioco si trasformava in “Prendi tutte le cose che si trovano all’interno della borsa della mamma e lanciale selvaggiamente per il salotto” che è il motivo per cui non porto più con me monetine e penne.
Un’altra variazione di questo gioco è la seguente: prendi un set di tazze (magari anche impilabili…oh, ma guarda, due giochi in uno!) e mostra al tuo bambino come versare l’acqua, la sabbia o la farina da una tazza all’altra o in un contenitore più grande.
Invoglialo a camminare
Una volta che il tuo bambino ha imparato a stare in piedi da solo, puoi incoraggiarlo a camminare mettendo il suo gioco preferito dalla parte opposta del divano o sul tavolino. Prova a persuaderlo utilizzando anche degli oggetti tuoi personali, come il tuo telefono o i tuoi occhiali da sole. Il bambino lo troverà divertente e cercherà di raggiungerti.
Incoraggialo anche a spingere degli oggetti per la stanza, ad esempio una scatola vuota. Evita le sedie pieghevoli, che si potrebbero chiudere inaspettatamente.
Fai una gara
A quest’età ai bambini piace imitare. Incoraggia questo comportamento facendo un rumore ridicolo e facendo in modo che lui ti segua. Può imitare il tuo rumore o farne uno diverso, che sarai tu a imitare. O puoi inventare anche tu un rumore nuovo.
Puoi fare questo gioco anche con le espressioni del viso o con i movimenti del corpo: a nostra figlia piace alzare le braccia a formare una V per poi ondeggiarle. Quando noi la imitiamo, la sua espressione è qualcosa di unico.
Il bagnetto divertente
Il tuo bambino ormai non è più molto contento di stare seduto nella vasca e di essere lavato. I bambini un po’ più grandi vogliono alzarsi, spruzzare l’acqua, afferrare i tuoi capelli, toccare la tenda della doccia, e così via. (Ricorda di non lasciare mai il tuo bambino da solo nella vasca, nemmeno per un minuto).
Incoraggia il divertimento mettendo dei giochi nella vasca. Ci sono molte cose in casa per riempire, versare, svuotare e da far galleggiare. Prendi, ad esempio, alcune tazze di plastica, i contenitori dello yogurt, gli imbuti, le bottiglie e portale nella vasca con i giochi del bambino.
Pratica dei fori nel tappo di una bottiglia per fare un innaffiatoio fai-da-te. Lascia che il bambino goda della sensazione dell’acqua che scorre su di lui e mostragli come bloccare il flusso dell’acqua con la mano. Fai fare il bagnetto anche alla sua paperella di gomma.
Alla fine fai asciugare i giocattoli mettendoli su un lato della vasca. Si spera che adesso il bambino sia pulito, felice e pronto per la nanna. Non è stato divertente?