Come tranquillizzare un neonato

Redazione
  • Scrittore e Blogger

Come tranquillizzare un neonato

Può capitare che i neonati abbiano difficoltà ad addormentarsi e questo li rende nervosi. Il neonato venendo al modo si ritrova in una situazione diversa da quella cui era abituato dentro la pancia della mamma, di conseguenza  è ovvio che sia spesso più nervoso, fragile e abbia problemi a tranquillizzarsi: gli vengono a mancare tutti quegli elementi che per mesi lo avevano calmato e cullato nel ventre materno. Cosa fare? Bisognerà creare l’ambiente idoneo al neonato, ecco come tranquillizzare un neonato in maniera efficace.

Come tranquillizzare un neonato con la fasciatura
La fasciatura serve nei primissimi mesi di vita, per aiutare il piccolo a superare il passaggio da un ambiente raccolto quale il ventre della mamma a un mondo esterno in cui si può sentire sperduto e indifeso.

Come tranquillizzare un neonato, la posizione
Il neonato è abituato a stare in posizione fetale e una volta fuori non sempre si adatta subito a stare sdraiato a pancia su. La posizione che generalmente predilige il neonato è quella sul fianco oppure sdraiato sulla pancia della mamma per poi delicatamente metterlo nella culla.

Come tranquillizzare un neonato, dondolìo
Un metodo efficace per tranquillizzare il neonato è cullarlo: vanno bene le culle a dondolo, andare avanti indietro con il passeggino, dondolarlo con le braccia….tutto fa brodo.

Come tranquillizzare un neonato, il suono
Un altro metodo efficace è fargli ascoltare un suono che gli ricordi quello che sentiva nell’utero del tipo
“Ssshhhh, ssssshhh”  fatto anche a voce piuttosto alta. Assomiglia al suono che il piccolo sentiva quando era nella pancia della mamma. Online ci sono tanti suoni che riproducono questi ”rumori nell’utero.


Leggi anche: Migliore sdraietta neonato, quale scegliere

Come tranquillizzare  un neonato, la suzione
L’atto della suzione è un rimedio efficace per calmare il neonato: non è detto che ogni volta che il bambino manifesta uno stato di agitazione debba essere attaccato al seno, in alternativa può andare benissimo il ciuccio assicurando osi che non comprometta l’allattamento al seno.