Insegnare al tuo bambino a dormire: 2 metodi da provare
La prima cosa che si chiede alle neomamme è se riescono a dormire. Ma le occhiaie sul loro viso parlano da sole!
È normale dar da mangiare al neonato ogni due ore circa. È abbastanza irrealistico aspettarsi che un bambino di appena una settimana di vita dorma per molte ore di fila. Per i primi mesi della vita di tuo figlio, tutto ciò che puoi fare è sorridere e sopportare. Ma una volta che il tuo bambino raggiunge i sei mesi, è ora di insegnargli una routine con dei ritmi del sonno ben stabiliti.
Cosa significa insegnare al tuo bambino a dormire?
Per un bambino è normale svegliarsi più volte durante la notte per mangiare. Il tuo piccolino ha bisogno di cibo per crescere. Ma una volta raggiunti i sei mesi, non avrà più bisogno di mangiare così tante volte. I ritmi del sonno che segue adesso sono dettati dall’abitudine. Insegnargli a dormire significa porre fine a queste abitudini e aiutare il tuo bambino a dormire tutta la notte.
Qual è l’età giusta per insegnare al bambino a dormire?
Come abbiamo già accennato, i primi sei mesi di vita non sono adatti. Ma puoi iniziare una routine per metterlo a letto appena compie sei mesi. Una volta che il bambino avrà raggiunto questo traguardo, potrai insegnargli a seguire dei ritmi per dormire. Ma, prima ancora di cominciare, assicurati che il tuo bambino non abbia dei problemi di salute. Se il bambino non riesce a mettere su peso, parla col tuo pediatra prima di cominciare.
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I due metodi più popolari
C’è una guerra tra mamme per decidere quale sia il modo migliore per insegnare al tuo bambino a dormire. Ma rimane il fatto che non c’è un metodo migliore o uno peggiore. Ogni bambino e ogni famiglia sono diversi. E il metodo da adottare dipende dai bisogni e dal temperamento del tuo bambino. Di seguito troverai i due metodi più famosi per insegnare al tuo bambino a dormire:
1. Il metodo del pianto controllato (CIO, Cry It Out)
Il metodo del pianto controllato è uno dei più controversi. I fautori di questo metodo sostengono che non c’è alcun problema a lasciar piangere il tuo bambino. Si tratta di un metodo difficile da seguire sia per i genitori che per i bambini. Tuttavia, sembra essere efficace. Centinaia di madri felici ne sono la prova! La parte migliore del metodo del pianto controllato è insegnare al bambino a calmarsi da solo. Questa è una lezione importante che fornirà al tuo bambino delle sane abitudini di sonno.
Ecco gli step da seguire:
• Metti il bambino a dormire quando è assonnato ma non dorme ancora.
• Fallo piangere per un po’, poi puoi tranquillizzarlo.
• Non prenderlo in braccio mentre è nella culla.
• Confortalo solo per un po’, poi esci dalla stanza.
• Le crisi di pianto si ridurranno col tempo finché il bambino imparerà ad addormentarsi senza nessun aiuto esterno.
2. Il metodo Sears (No Tears)
Sviluppato da William Sears, pediatra e popolare sostenitore dell’attaccamento genitoriale, questo metodo per addormentarsi prevede di calmare il bambino ogni volta che piange. Secondo questo metodo, lasciare che il tuo bambino pianga alla lunga può avere un impatto negativo su di lui.
Gli step da seguire:
• Assicurati che il tuo bambino sia sazio durante il giorno. Questo gli farà capire che di giorno si mangia e di notte si dorme.
• Crea una routine per metterlo a dormire che funzioni per voi.
• Attieniti rigorosamente alla routine impostata.
• Usa alcune parole specifiche per fargli capire che è ora di andare a letto. Puoi usare le stesse parole anche se il bambino si sveglia nel cuore della notte.
• Non rispondere a ogni richiamo del bambino. Calmalo solo quando è sveglio e piange. Un lamento nel sonno non giustifica che tu vada lì a tranquillizzarlo.
Ci sono molte varianti a queste tecniche per far addormentare i bambini. È possibile anche combinarle tra di loro in modo da trovare l’equilibrio perfetto per voi.
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7 semplici suggerimenti per insegnare al tuo bambino a dormire
Non importa quale approccio decidi di seguire, ci sono alcuni passaggi di base che devi assimilare a prescindere per insegnare al tuo bambino a dormire meglio.
1. Imposta una routine
Questo step è imprescindibile. Ricorda che i bambini hanno bisogno di seguire degli schemi per crescere sani. Se hai scelto di metterlo a dormire alle 7 di sera, osserva sempre quell’orario. Inoltre i bambini preferiscono andare a letto presto. Le 10 di sera possono essere perfette per te, ma non è ciò di cui il tuo bambino ha bisogno. Non sarà facile e dovrai fare dei sacrifici. Ma ne varrà la pena.
2. Non aver fretta
Non avere fretta. Se il tuo bambino va a dormire alle 10 non aspettarti che improvvisamente si addormenti alle 7. Cambia la routine in maniera graduale.
3. Prendi nota della tua routine
Annota la routine del tuo bambino. Quando fa il pisolino, per quante ore, quando è irritabile: la risposta alle tue lotte notturne si trova all’interno di queste domande.
4. Non colpevolizzarti
La routine del sonno può sembrare crudele. Ma non colpevolizzarti. Perché tu hai bisogno che il tuo bambino dorma tutta la notte per stare in salute. Ma anche il tuo bambino ha bisogno di ritmi del sonno preimpostati per crescere sano.
5. Non demonizzare gli accessori del bambino
Usa il ciuccio, una coperta, un peluche, qualsiasi cosa che faccia sentire il tuo bambino a suo agio e che lo faccia dormire meglio.
6. Controllalo
Se il tuo bambino inizia a piangere nel bel mezzo della notte, vai a controllarlo. La causa può essere anche il pannolino sporco.
7. Svezzamento durante le ore notturne
Se il tuo bambino fa ancora la poppata notturna, prendi in considerazione l’idea dello svezzamento notturno. Tra i 4 e i 6 mesi il bambino inizia a non averne più bisogno. Parlane con il tuo pediatra.
Questi sono degli ottimi consigli che hanno funzionato per tante famiglie. Ma non essere frustrata se il tuo bambino si rifiuta di dormire tutta la notte. La chiave è la pazienza. E attenersi alla routine religiosamente. Un po’ alla volta il tuo bambino imparerà a dormire per periodi di tempo sempre più lunghi senza svegliarsi per essere calmato. Anzi, presto ti mancheranno le coccole notturne!
Tu ci credi nel dare un metodo al tuo bambino per insegnargli a dormire? Quale metodo hai adottato?