Sonno dei bambini da 7 a 9 mesi: come fare

Sonno dei bambini da 7 a 9 mesi: come fare

Finalmente, la luce dei tuoi occhi ha compiuto 7 mesi, e tu sei molto soddisfatta del modo in cui sta crescendo. Stai facendo del tuo meglio per assicurarti che il tuo bambino mangi e dorma al meglio, e probabilmente le tue notti insonni stanno per finire.
Se devi gestire i ritmi del sonno del tuo bambino per i prossimi mesi e vuoi creare un programma a riguardo, continua a leggere.

Il ritmo del sonno nei bambini dai 7 ai 9 mesi

Grandi speranze

Generalmente, a quest’età i bambini dormono meglio rispetto ai mesi precedenti. Questo si traduce in:
• Sonnellini più lunghi e più prevedibili
• Poppata rara o nessuna poppata durante la notte
• Avrai abbastanza tempo a disposizione per prenderti cura di te stessa!
I bambini a questa età fanno almeno tre pisolini al giorno, di cui i primi due da circa 90 minuti e il terzo, nel pomeriggio, è davvero un sonnellino breve. In totale, possono dormire 14 ore al giorno. Alcuni dormono anche più di tre volte, il che è un bene.
Se il tuo bambino di notte dorme dieci ore di fila, allora si può supporre che ormai conosca tutti i segreti del sonno.

La dura realtà

Ma la realtà può essere ben peggiore. La situazione può cambiare di male in peggio quando il tuo bambino
• Fa sonnellini brevi e imprevedibili
• Rende faticoso metterlo a dormire
• Si sveglia nel bel mezzo della notte più spesso e non perché ha fame.


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Possibili soluzioni

Se il tuo bambino mostra i sintomi sopracitati, è comprensibile che tu adesso stia dormendo meno di quando lui era più piccolo. Questo deve essere affrontato nel dettaglio ed esaminato per scoprire se non stai percependo o non stai interpretando bene alcuni segnali. Non preoccuparti, abbiamo alcuni trucchetti da consigliarti per aiutarti a gestire il tutto.

Insegna al tuo bambino di 9 mesi come dormire

Quando si tratta di programmare il ritmo del sonno del tuo bambino, è meglio tardi che mai. Se riesce a dormire anche per 5 o 6 ore di fila, è accettabile. Altrimenti, è un chiaro segnale che il tuo bambino ancora non ha fatto proprio un corretto ciclo del sonno.
Mentre gli adulti si svegliano e tornano a dormire, i bambini hanno bisogno di imparare a riaddormentarsi, altrimenti saranno irritabili e piangeranno per nessun motivo apparente anche se non hanno fame.
I disturbi del sonno si verificano quando il bambino raggiunge un traguardo nello sviluppo cognitivo e motorio: quest’ultimo lo porta a fare pratica anche inconsciamente e, quindi, a svegliarsi da solo. Un altro motivo può essere l’ansia da separazione, lo svegliarsi improvvisamente e non trovare la mamma. Anche solo la tua presenza potrà lenire quest’ansia.
Ad ogni modo, si dovrebbe insegnare al bambino a dormire rispettando sempre i suoi bisogni e le sue esigenze. Proprio come tu non vorresti trovarti in un ambiente stressante, lo stesso vale per il tuo bambino.

1. Attieniti rigorosamente alla routine per metterlo a letto

Se non hai ancora impostato una routine per metterlo a letto, è tempo che tu lo faccia e che la segua religiosamente. E assicurati di fare tutti i giorni le stesse cose allo stesso momento e nella stessa sequenza. Presto ti renderai conto che il bambino è partecipe di questa esperienza.
Crea delle filastrocche divertenti prima di metterlo a letto. Funzionerà benissimo per farlo addormentare.

2. Sii coerente

Segui un programma ben preciso affinché il processo del sonno sia associato al tempo e segui un flusso particolare. Questo ti garantirà di seguire correttamente il programma del sonno del tuo bambino durante la giornata. I bambini a quest’età hanno bisogno di seguire una routine. Fornirgliene una adeguata beneficerà te e la tua famiglia.

3. Incoraggialo a dormire da solo

Per riuscire a riaddormentarsi, il bambino deve imparare a calmarsi da solo. Questo farà sì che i pisolini quotidiani assolveranno al loro scopo, dividendo il tempo di sonno totale in maniera efficiente.


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4. Mettilo a letto presto

Prova a mettere a letto il bambino mezz’ora prima del solito. Questo farà sì che non perda la concentrazione e non si distragga dall’addormentarsi.

5. Lascia che si calmi da solo

Non calmare il tuo bambino se sta piangendo senza alcun motivo. Probabilmente sta solo cercando di attirare la tua attenzione! Non dirgli che va tutto bene e che non c’è bisogno che pianga: prova, invece, a essere calma e distaccata. Noterai subito che questi piagnucolii e lamenti nel cuore della notte spariranno se dorme adeguatamente.

6. Dagli il biberon invece di allattarlo

Si ritiene che i bambini che vengono allattati al seno oltre i 6 mesi tendono a dormire meno se comparati ai bambini che prendono il biberon, perché il latte in polvere viene digerito più lentamente, e questo significa che il bambino avrà lo stomaco pieno per un periodo di tempo maggiore. Anche i bambini nati con delle anomalie congenite, che vengono dunque alimentati via sonda gastrica, impiegano più tempo a sviluppare un buon ritmo del sonno. Perché anche nei bambini il sonno è indotto dal cervello invece che dallo stomaco.

7. Il metodo Ferber

Puoi provare il metodo sviluppato dal pediatra ed esperto del sonno Richard Ferber, secondo cui i genitori devono controllare periodicamente il bambino durante la notte. Secondo questo metodo, si lascia piangere il bambino per un certo periodo, lo si calma e poi si lascia la stanza. Poi si ritorna a calmarlo con lo stesso ritardo. Il giorno successivo, si aumenta il periodo di tempo in cui si lascia piangere il bambino. Noterai subito che il bambino smetterà di piangere.
A volte, i problemi di sonno dei bambini di 9 mesi derivano dai genitori stessi. Il lavoro dei genitori richiede una buona dose di pazienza. Per cui, quando provi a mettere il bambino a dormire, cerca di mantenere la calma.
Sorridi sempre e fai sentire il tuo bambino al sicuro; parlagli mentre si addormenta per ricompensarlo del fatto che non sta piangendo. Anche quando provi a farlo dormire da solo, usa lo stesso tono di voce rassicurante. In questo modo i bambini possono essere molto ricettivi dal punto di vista sociale.
Anche il bambino che dorme meglio può avere i suoi periodi no, ma non preoccuparti. Se succede di nuovo, ripeti a te stessa che questo non andrà avanti per sempre.
Condividi con noi la tua esperienza di gestione del sonno del tuo bambino dai 7 ai 9 mesi.