Belen Rodriguez furiosa: litiga in aeroporto e si rivolge alla polizia

Belen Rodriguez è stata protagonista di una furibonda lite mentre si trovava in aeroporto a Milano Linate. La showgirl, infatti, non ne potev apiù di essere seguita dai paparazzi, al punto tale da rivolgersi contro di loro e chiedere l'aiuto della polizia.

Belen Rodriguez ha deciso di trascorrere il weekend insieme a Stefano De Martino e i figli Santiago e Luna Marì a Napoli, ma mentre si trova all’aeroporto di Milano Linate la showgirl argentina è stata al centro di una discussione con i paparazzi.

La Rodriguez, infatti, non ama essere immortalata dai fotografi e per questo motivo ha iniziato a inveire contro di loro, al punto tale da decidere di rivolgersi alla polizia.

Belen Rodriguez: la furibonda lite in aeroporto

Belen Rodriguez si trovava insieme a sua figlia Luna Marì all’aeroporto di Milano Linate quando sono comparsi i paparazzi a fotografarla, ma l’argentina avrebbe iniziato a inveire contro di loro, infastidita dalla violazione della sua privacy.

Secondo quanto condivido da PipolGossip, la showgirl avrebbe dato inizio a una discussione con i fotografi:

Prima le assistenti di volo a cui si è rivolta, poi la stessa showgirl argentina ha iniziato ad alzare i toni della voce contro dei fotografi attirando così l’attenzione dei molti passeggeri presenti, dicendo: “Ragazzi non fatemi le foto oppure chiamo la polizia, in aeroporto non potete fotografarmi”.

I paparazzi però si sono difesi, affermando che gli scatti ai personaggi pubblici, anche se si trovano in aeroporto, sono consentiti. A quel punto, Belen ha deciso di rivolgersi alla polizia:

A quel punto Belén, visibilmente innervosita, si è rivolta alla polizia che era a pochi metri dalla scena pronunciando queste parole: “È vero che non si possono fare le foto in aeroporto”? Purtroppo per Belén, i poliziotti hanno dato ragione ai fotografi, che hanno così proseguito il loro lavoro mentre la showgirl argentina riprendeva il suo cammino senza replicare anche se stizzita.

Nonostante l’accaduto sia ormai di pubblico dominio, l’argentina non ha ancora commentato l’episodio.