Paola di Benedetto confessa: rifiutata per il suo…

Jenny Bertoldo
  • Scrittore e Blogger
18/06/2022

Paola di Benedetto confessa: rifiutata per il suo…

Paola Di Benedetto è oggi un nome noto in radio, a Rtl 102.5, dove è diventata speaker radiofonica. Intervistata da Grazia ha svelato le difficoltà che ha incontrato all’inizio della sua carriera e spiega anche come sta oggi.

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In un’intervista rilasciata al settimanale Grazia, Paola di Benedetto parla del rapporto con Rkomi:

In questo momento sono serena, sono stata fortunata in passato ad avere una storia d’amore durata 3 anni (quella con Federico Rossi ndr.)

Sulla sua carriera svela:

Entravo nelle agenzie, mi guardavano dalla testa ai piedi e subito: “Avanti la prossima”. Il mio fisico non funzionava per le passerelle.

Poi è arrivata la tv:

Sono entrata a Italia1, a Colorado, dopo un provino con 200 ragazze e mi sono trasferita a Milano: è stato un trauma all’inizio. Ero la classica ragazza di provincia abituata alle piccole dimensioni, alle piccole distanze. Ho avuto una sorta di rifiuto della grande città e nostalgia del mio Veneto.

Dal Grande Fratello alla radio: la bella carriera di Paola di Benedetto!

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A lanciarla fu il programma Ciao Darwin, dove per alcune puntate è stata Madre Natura:


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È stato giusto al tempo perché è stato l’inizio di un percorso che mi ha portato qui, ero molto giovane. Era un ruolo che puntava tutto sul mio aspetto. Ora preferisco puntare sui contenuti con la radio.

Alfonso Signorini la volle poi nella quarta edizione del Grande Fratello Vip:

Quando sono entrata nel programma l’Italia era un Paese normale, all’uscita ho trovato un Paese in lockdown. Mi scrivevano in migliaia sui social. l’Italia era bloccata in casa da mesi, molta gente cucinava o faceva ginnastica guardando noi concorrenti che facevamo la stessa cosa.

Un momento molto difficile quello della pandemia:

Dopo la vittoria era il momento in cui spingere la mia carriera e in cui ti offrono qualsiasi lavoro e invece era tutto bloccato per la pandemia. Ero demoralizzata. E vedevo il mio paese fiaccato dal Covid, per questo ho donato il cachet del premio alla Protezione Civile.

Poi aggiunge:

È stato un bene avere quello stop proprio allora, dopo aver vinto quel programma è facile montarsi la testa, perdere il contatto con la realtà, io non avrei corso quel rischio, avrei dovuto ricominciare da capo. Ma è stata una fortuna. È arrivata la proposta di Radio Zeta, prima come ospite, poi ho scoperto il lavoro più bello del mondo.