Arancini o arancine al ragù: ricetta siciliana originale
La ricetta degli arancini, o anche noti come arancine, è una delle più famose. Un piatto siciliano davvero sfizioso, costituito da una panatura irresistibile e un ripieno di riso, zafferano e ragù. Ne esistono inoltre tante altre versioni, come quella con mozzarella e prosciutto cotto, oppure melanzane e mozzarella. Insieme allo sfincione, le panelle e panino con la milza rappresenta i piatti tipici delle rosticcerie siciliane. La versione che vi presentiamo è quella più classica, ma come per tutti questi piatti tipici, esistono tantissime versioni che ogni famiglia siciliana custodisce gelosamente. Già solo il nome è differente in base alla parte della Sicilia dove lo assaggiate. Vengono infatti chiamati Arancini nella zona di Palermo e Arancine a Catania. Vedrete che seguendo il procedimento che vi consigliamo otterrete un risultato eccellente, con una frittura leggera e un ripieno fondente eccezionale. Scopriamo insieme tutti i passaggi da seguire.
Come si preparano gli arancini o arancine siciliani con il ragù
Per preparare gli arancini di riso al ragù, seguite questi passaggi:
- Fate bollire il riso in poca acqua salata, in modo che a fine cottura l’acqua sia completamente assorbita, per mantenere tutto l’amido e renderlo più lavorabile
- Aggiungete poi al riso lo zafferano e metà burro
- Mettete anche il caciocavallo grattugiato
- Poi versate il riso su una teglia con carta forno e spargetelo bene, per farlo raffreddare
- Il riso deve riposare per circa 3 ore fuori frigo
- Passate poi alla preparazione del ragù
- Mettete in un tegame olio, burro rimanente e cipolla
- Fate soffriggere e unite poi la carne macinata, per farla rosolare per qualche minuto
- Aggiungete poi un goccio di vino rosso per sfumare
- Aggiungete poi la passata di pomodoro e fate cuocere per 30 min
- Dopo i primi 15 minuti mettete anche i pisellini
- A fine cottura il ragù dovrà essere molto asciutto, perché servirà come ripieno
- Prendete un pugno di riso nel palmo di una mano e al centro posizionate il ripieno di ragù e un cubetto di caciocavallo
- Richiudete l’arancino
- Ripetete questi passaggi per formare tutti gli arancini
- Preparate la pastella in una ciotola, versando acqua, farina e il sale, mescolando con una frusta energicamente, per evitare grumi
- Mettete gli arancini prima nella pastella e successivamente nel pangrattato, avendo cura di scrollare quello in eccesso
- Friggete gli arancini in abbondante olio di semi, avendo cura che siano completamente coperti durante la frittura
- Quando diventano dorati, potete scolarli
- Servite gli arancini ancora bollenti.
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Consigli per cucinare gli arancini o arancine
Vi abbiamo mostrato la versione più classica dell’arancino o arancina, ma ne esistono molte versioni, con ripieni davvero ottimi. Un altro classico è sicuramente quello con mozzarella e prosciutto cotto. Ma vi consigliamo anche di provare quello con melanzane fritte e mozzarella, che è spettacolare.
Non vi preoccupate delle tradizioni, in questo caso potete sperimentare qualsiasi ripieno, una volta compreso il procedimento di base per realizzare gli arancini.
Attenzione alla frittura, che è un momento fondamentale per la riuscita del piatto. Gli arancini devono essere completamente immersi nell’olio mentre li state friggendo per evitare una cottura non uniforme e soprattutto di doverli girare continuamente.
Come si conservano gli arancini
Potete conservare gli arancini cotti per qualche ora fuori dal frigorifero e ravvivarli poi in forno per poterli mangiare caldi. Diversamente potete anche conservarli in un contenitore in frigorifero per 1 giorno. Il sapore non sarà lo stesso, ma saranno sicuramente ancora commestibili.