Pasta all’Amatriciana: ricetta originale
Vi presentiamo un grande classico della cucina laziale, la pasta all’Amatriciana. Piatto originario di Amatrice, che nel tempo ha mantenuto il suo successo. Si ritiene che la prima versione di questa pasta risalga al 1600, quando fu possibile aggiungere i pomodori alla ricetta della Gricia. Questa pasta si ritiene sia stata inventata dai pastori di Amatrice, che quando si spostavano, si portavano dietro gli ingredienti necessari a prepararla: guanciale, pasta secca, pecorino e infine, una volta scoperti, i pomodori. Il condimento all’amatriciana ha quindi radici antichissime, ma è stato tramandato nel tempo fino ad arrivare ai giorni nostri ed è sempre molto apprezzato. Essendo passati molti anni dalla sua invenzione, esistono numerose varianti, tutte buonissime. Noi abbiamo cercato di proporvi quella più vicina all’originale, con pochi ingredienti. La prima cosa a cui sicuramente dovete far attenzione per la riuscita del piatto è il guanciale. Prendetelo di ottima qualità e ben stagionato. Già solo questo e come lo preparerete vale il risultato finale. Anche la pasta e soprattutto il formato scelto sono importantissimi, ma su questo potete scegliere seguendo il vostro particolare gusto. La ricetta originale dell’amatriciana prevede l’utilizzo dei pomodori freschi, ma noi per comodità vi suggeriamo di utilizzare i pomodori pelati.
Pasta all’Amatriciana, come si prepara
Ecco come preparare la pasta all’amatriciana secondo la ricetta originale:
- Prima di tutto tagliate il guanciale in listarelle sottili
- Mettete il guanciale in una pentola antiaderente
- Iniziate a cuocere il guanciale a fiamma media, senza l’aggiunta di altri grassi. Infatti il guanciale rilascerà il grasso necessario alla cottura
- Fate cuocere il guanciale fino a che non si sarà dorato uniformemente
- Sfumate con un goccio di vino bianco
- Aggiungete poi i pelati o i pomodori freschi e lasciate cuocere a fiamma bassa per almeno 30 minuti
- Una volta pronto il sugo, assaggiate e aggiustate di sale (dovrebbe volercene davvero poco)
- Se volete aggiungete una grattata di pepe o un peperoncino
- Fate bollire l’acqua per la pasta
- Calate la pasta
- Una volta cotta la pasta, scolatela al dente e mettetela nella pentola del sugo per ripassarla
- Dopo averla ripassata aggiungete un paio di cucchiai di pecorino e amalgamate bene tutti gli ingredienti
- Servite la pasta all’Amatriciana ancora calda e con un’altra spolverata di pecorino su ciascun piatto.
Pasta all’amatriciana, consigli per prepararla
Come anticipato, la ricetta dell’Amatriciana ha visto nascere tantissime varianti nel corso del tempo. Non ci sentiamo di dirvi che una versione sia meglio dell’altra, perché sono tutte buonissime.
C’è ad esempio chi aggiunge la cipolla finemente sminuzzata in fase di rosolatura del guanciale. Sicuramente la cipolla può fornire un ulteriore nota di gusto che sta particolarmente bene.
Alcuni per rendere più delicato il piatto prevedono di mischiare una parte di guanciale con una di pancetta affumicata. Anche in questo caso è tutta questione di gusti.
Infine c’è chi preferisce mischiare del parmigiano reggiano al pecorino, per rendere il piatto leggermente meno sapido.
Discorso a parte lo merita poi il formato di pasta scelto. Una delle ricette più classiche prevede l’utilizzo dei bucatini, ma non sono da trascurare esperimenti con gli spaghetti o i rigatoni. Su questo secondo noi conta davvero molto il gusto personale.
Vi sconsigliamo invece di utilizzare per il sugo altri grassi, come l’olio extravergine di oliva. Il grasso rilasciato in cottura dal guanciale è più che sufficiente per eseguire la cottura e dare un sapore eccezionale alla pasta.
Come conservare la pasta all’amatriciana
La pasta con il sugo all’amatriciana può essere conservata in un contenitore chiuso ermeticamente in frigorifero. Così conservata, può essere consumata entro 1 giorno.