Ribollita: antica ricetta toscana

Caterina Braccini
  • Esperta in moda, beauty, viaggi e cucina
Ribollita: antica ricetta toscana

Sommario Ricetta

L'antica ricetta toscana povera della ribollita. Una zuppa cotta lentamente a base di cavolo nero, verza, fagioli cannellini e pane raffermo.

Preparazione:
1 ora
Cottura:
4 ore
Porzioni:
6 persone

Ingredienti Ricetta

  • Fagioli cannellini 500 g
  • Pane toscano raffermo 400 g
  • Cavolo nero 200 g
  • Verza 70 g
  • Bietole 1 mazzetto
  • Cipolla 1
  • Carota 1
  • Sedano 1
  • Pomodori pelati 60 g
  • Patate 3
  • Rosmarino 1 rametto
  • Brodo vegetale 2,5 l
  • Olio Extravergine di Oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Timo 1 rametto

Informazioni Nutrizionali

  • Porzione 100 g
  • Calorie 135
  • Grassi 3,2 g
  • Grassi saturi 0,6 g
  • Carboidrati 13,25 g
  • Zuccheri 1,65 g
  • Fibre 2,68 g
  • Proteine 1,78 g

Ribollita: antica ricetta toscana

Tra le zuppe di recupero, la più famosa è sicuramente la ribollita, ricetta tipica toscana. Si tratta di un piatto con origini antichissime, nato dalla necessità dei contadini di poter realizzare un piatto da mangiare con gli avanzi a disposizione, tra cui verdure e pane raffermo, quindi secco e altrimenti inutilizzabile. Il nome ribollita, dipende dal fatto che è necessario per prepararla prima far bollire le verdure e successivamente fare una seconda bollitura con l’aggiunta del pane secco. Indubbiamente stiamo quindi parlando di un piatto povero della tradizione contadina, che potete gustare spesso nei ristoranti in Toscana. Gli ingredienti di base del piatto sono la verza, il cavolo nero, i fagioli cannellini e il pane raffermo, con l’aggiunta poi di altre verdure. Come per tutti i piatti tradizionali italiani, anche questa zuppa è realizzata in modo differente da ogni famiglia. Noi abbiamo cercato di proporvi la versione più tradizionale. Se avete ovviamente anche altre verdure in casa da aggiungere, anche di stagione, potete comunque inserirle per ottenere una ribollita ugualmente eccezionale. Importante è la scelta del pane, che deve essere un bel filone di pane sciapo toscano vecchio di diversi giorni. Una raccomandazione merita anche la scelta dell’olio con cui guarnire i piatti di ribollita, che deve essere rigorosamente toscano, intenso e corposo. Scopriamo insieme tutti i passaggi della ricetta della ribollita.

Ribollita

Come si prepara la ribollita secondo la tradizione toscana

Ecco tutti i passaggi da seguire per cucinare una ribollita da veri toscani:

  1. Per prima cosa bisogna preparare i fagioli cannellini per la ribollita
  2. Mettete a bagno i fagioli la notte prima in una ciotola fuori dal frigo in acqua fredda
  3. Scolate i fagioli e sciacquateli bene in uno scolapasta sotto l’acqua corrente
  4. Fate bollire i fagioli in abbondante acqua e rosmarino
  5. Scolate i fagioli conservando l’acqua di cottura
  6. Frullate metà dei fagioli e conservate integra l’altra parte
  7. Sminuzzate la cipolla, la carota e il sedano
  8. In una pentola capiente fate soffriggere in un generoso quantitativo di olio questi 3 ingredienti
  9. Tagliate le patate a piccolissimi cubetti e mettetele nella pentola a cuocere
  10. Aggiungete il timo
  11. Dopo qualche minuto, aggiungete i pelati
  12. Aggiungete a seguire il cavolo nero, la bietola e la verza, tutti tagliati in pezzi di medie dimensioni
  13. Aggiungete a questo punto l’acqua di cottura dei fagioli
  14. Fate cuocere a fiamma bassa per 2 ore
  15. Se necessario aggiungete altra acqua di cottura dei fagioli o il brodo vegetale
  16. Aggiungete poi i fagioli frullati e i fagioli cotti, facendo cuocere per altri 30 minuti
  17. In una pentola ancora più capiente, meglio se di coccio, preparate la seconda bollitura con il pane raffermo
  18. Posizionate come prima cosa sul fondo della pentola il pane raffermo e poi coprite con un po’ di zuppa
  19. Ripetete a strati l’operazione fino al riempimento della pentola
  20. Chiudete il coperchio della pentola e lasciate riposare per 4 ore o anche più tempo
  21. Per concludere la cottura, aggiungete altra acqua dei fagioli o brodo e fate cuocere a fuoco dolce per circa 30 minuti
  22. Impiattate e servite la ribollita ancora calda, con sopra un filo di olio extravergine di oliva buono.

Ribollita servita nel coccio

Consigli per cucinare la ribollita

Come anticipato, ogni famiglia ha la sua versione tradizionale della ribollita e sono tutte buone!

Oltre le verdure previste dalla tradizione, potete sperimentare anche con altre, soprattutto se di stagione. Il sapore potrà essere differente dall’originale, ma comunque avrete realizzato una zuppa con pane raffermo davvero sorprendente.

Non barate sul pane! Deve essere davvero un pane sciapo toscano, che si sposa perfettamente con le verdure della ricetta.

Potete preparare la ribollita anche il giorno prima di consumarla, per poi scaldarla per 30 minuti quando necessario. Così i sapori saranno ancora più concentrati e la zuppa squisita.

Come si conserva la ribollita

La ribollita può essere conservata chiusa in frigorifero. Così conservata, può essere consumata entro 2 giorni.