Risotto al radicchio: ricetta facile e veloce
La ricetta del risotto al radicchio è una delle più classiche, ma anche una delle più apprezzate da tutti. Pochi semplici ingredienti, come il riso carnaroli, il radicchio e un buon vino rosso, per ottenere un risotto cremoso e delizioso. Come per tutti i tipi di risotto, la parte più importante della preparazione è la cottura del riso, con un procedimento preciso da seguire, per permettere al riso di tirar fuori in modo corretto i suoi amidi e ottenere un risultato cremoso, ma con i chicchi per separati. Per questo abbiamo seguito il classico metodo di cottura di 18 minuti, con aggiunta del sale solo a metà cottura. Vi consigliamo come sempre di scegliere ingredienti di prima qualità, che possono influire enormemente sul risultato del risotto. Quindi un riso carnaroli italiano, un radicchio fresco e di stagione, per concludere con un vino rosso bello corposo. Vediamo insieme tutti i passaggi da seguire per cucinare un delizioso risotto al radicchio e vino rosso.
Come si prepara il risotto al radicchio e vino rosso
Ecco la ricetta passo passo per ottenere un risotto al radicchio spaziale:
- Per prima cosa mettete il brodo già fatto in precedenza sul fuoco e portatelo ad ebollizione, vi servirà per continuare la cottura del riso
- Dedicatevi poi al radicchio
- Pulite bene tutte le foglie sciacquandole sotto l’acqua corrente e poi asciugatele con cura
- Tritate il radicchio finemente e mettetelo da parte
- Tritate finemente anche la cipolla
- Nel tegame dove cuocerete il risotto mettete una dose generosa di olio extravergine di oliva (evo) e la cipolla
- Fate soffriggere a fuoco moderato per qualche minuto , avendo cura che non si scurisca troppo la cipolla
- Aggiungete il radicchio e il riso, girando frequentemente mentre si tosta per evitare che si attacchi
- Appena il radicchio si è leggermente scurito e il riso si è tostato (fa un rumore metallico quando sbatte sul bordo della pentola), versate il vino rosso
- Dopo aver sfumato con il vino rosso, aggiungete il primo mestolo di brodo al riso e da questo momento contate i 18 minuti totali di cottura
- Aggiungete un mestolo di brodo ogni volta che il riso si asciuga troppo e rischia di attaccarsi
- A metà cottura mettete il sale
- Continuate sempre ad aggiungere brodo e a girare il risotto quando necessario
- A fine cottura spegnete la fiamma e passate alla fase di mantecatura
- Per mantecare mettete il burro e il parmigiano, amalgamandoli al risotto
- Se volete potete anche mettere un pizzico di pepe
- Servite il risotto ancora caldo, con un’ulteriore spolverata di parmigiano.
Consigli per preparare il risotto al radicchio rosso
Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è sicuramente quello di seguire in modo preciso il processo e il tempo di cottura. Questo vi garantirà sempre un risotto cremoso e della giusta consistenza.
Come per tutti i risotti inoltre vi consigliamo di mantenere sempre una buona quantità di liquido al momento di spegnere la fiamma, perché il calo di temperatura farà fuoriuscire dal riso molto amido, andando quindi a restringere in fase di mantecatura. Per questo si dice che il risotto, quando va spenta la fiamma, deve essere “all’onda”.
Discorso a parte merita anche la scelta del vino rosso. Noi vi consigliamo un Chianti oppure un ottimo Amarone. Potete anche usare il classico vino da cucina, però la scelta di un’etichetta di qualità vi garantisce di conferire al risotto un ottimo aroma, colore e consistenza.
Anche la scelta del radicchio da utilizzare è importante, noi abbiamo optato per il lungo, ma potete scegliere anche quello di Chioggia o Treviso.
Esistono tantissime varianti del risotto al radicchio, che prevedono l’aggiunta di altri ingredienti come, lo speck, il gorgonzola, le noci, la pancetta dolce o affumicata, il taleggio o altri formaggi saporiti. Insomma dalla combinazione di questi ingredienti potrete ottenere infinite tipologie di risotto, tutte meravigliose e da provare.
Come conservare il risotto al radicchio
Il risotto al radicchio rosso può essere conservato in un contenitore chiuso ermeticamente in frigorifero. Così conservato può essere conservato entro 2 giorni.
Per mangiarlo nuovamente potete scaldarlo a fiamma bassa in padella con l’aggiunta di un goccio di acqua. Altrimenti potete optare anche per una frittata di riso, aggiungendo un uovo sbattuto e cuocendolo in padella da entrambi i lati. O ancora utilizzare il risotto, ancora freddo e attaccato, come base per degli arancini speciali.