Risotto al Barolo: ricetta classica
Ecco un classico della nostra cucina italiana. La ricetta del risotto al Barolo. Un primo piatto fatto con ingredienti semplici, come il vino rosso e il riso carnaroli, che sapientemente lavorati possono restituire un risultato gustoso e speciale. Con questo risotto farete un figurone anche ad una cena tra amici. Ingrediente principe di questo piatto è indubbiamente il Barolo, un tipico vino rosso piemontese, dal sapore inconfondibile e robusto. Il risotto permette sicuramente di far risaltare le note aromatiche di questo vino. Proprio per questo motivo, il consiglio più importante che ci sentiamo di darvi è quello di non risparmiare, comprando una bottiglia di Barolo di altissima qualità. Scopriamo come si prepara il risotto al Barolo.
Come si cucina il risotto al barolo
Se volete preparare il risotto al Barolo, seguite questi passaggi:
- Per prima cosa preparate un buon brodo di carne
- Portate il brodo a bollore e mantenetelo così per tutta la preparazione del risotto
- In una pentola capiente mettete lo scalogno finemente sminuzzato e una generosa dose di olio extravergine di oliva
- Fate soffriggere per un minuto
- Versate poi il riso carnaroli nella pentola e fatelo tostare per un minuto
- Dopo aver tostato il riso versate tutto il Barolo a sfumare
- Una volta che la parte alcolica del vino sarà evaporata, aggiungete il primo mestolo di brodo
- Da questo momento conteggiate 18 minuti di cottura complessivi del risotto
- Ogni volta che il riso si sarà troppo asciugato, aggiungete un mestolo di brodo
- Trascorsi i primi 9 minuti di cottura, aggiungete il sale
- Proseguite la cottura per altri 9 minuti, aggiungendo brodo quando necessario
- Al termine dei 18 minuti complessivi di cottura, levate il risotto dal fuoco
- Passate alla mantecatura del risotto aggiungendo il burro e il parmigiano
- Amalgamate gli ingredienti e lasciate riposare per 2 minuti
- Servite il risotto al Barolo ancora caldo.
Leggi anche: Risotto al radicchio: ricetta facile e veloce
Consigli per preparare il risotto al Barolo
Per preparare il risotto il nostro consiglio è di utilizzare il carnaroli, ma nulla vieta di utilizzare altre tipologie di riso adatte.
Il vino Barolo è indubbiamente un must per questa ricetta, ma se non lo avete in casa potete ripiegare su un altro vino rosso robusto.
Come sempre è importante lasciare il risotto a fine cottura “all’onda” cioè molto liquido. Il riso infatti, una volta levato dal fuoco, tenderà a rapprendersi. Quindi lasciarlo molto liquido vi permetterà di ottenere un risultato finale molto cremoso.
Come si conserva il risotto al Barolo, vino rosso piemontese
Potete conservare il risotto al Barolo in un contenitore chiuso ermeticamente in frigorifero. Così conservato, può essere consumato entro 2 giorni.
Per consumarlo nuovamente vi consigliamo di scaldarlo in padella con un goccio di acqua. In alternativa potete sfruttarlo come base per degli ottimi arancini, come piatto di riciclo.