Risotto alla zucca
Il risotto alla zucca è una ricetta autunnale, classica e buonissima. La zucca è naturalmente dolce e si adatta facilmente a molte preparazioni e a tutti i gusti, di grandi e piccini. Il risotto con la zucca è davvero versatile. Potrete aggiungerci pancetta, speck, o salsiccia. Per un sapore più deciso, ma non così rivisitato, potrete aggiungere la provola affumicata. Vediamo ora la ricetta base per il risotto, quella classica. Scopriamo allora tutti i passagi per realizzare un risotto con zucca impeccabile e buono anche il giorno dopo!
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Risotto alla zucca: preparazione
- Portate il brodo a temperatura di ebollizione e mantenetelo così per tutta la durata della preparazione
- Tagliate a dadini molto piccoli la zucca, dopo averla lavata, tolto la scorza e i semi
- Passatela poi nel microonde per 5 minuti alla massima potenza per ammorbidirla (se non avete il microonde sarà sufficiente farla bollire in acqua per qualche minuto)
- Tritate la cipolla e fatela appassire con 2 cucchiai d’olio e una noce di burro in un tegame capiente a fuoco dolce
- Unite ora la zucca e fatela rosolare per qualche minuto
- Alzate la fiamma e aggiungete il riso per farlo tostare
- Una volta che il riso è diventato più lucido e sodo, sarà tostato (sbattendolo verso i bordi del tegame dovreste percepire un suono più secco e metallico)
- Versate il vino bianco e lasciate evaporare la parte alcolica, continuando a girare il riso
- Una volta evaporato l’alcool, aggiungete un mestolo abbondante del brodo (importante che il brodo che viene aggiunto sia sempre in ebollizione, per garantire la perfetta riuscita del risotto)
- Dalla prima volta che aggiungete il brodo, calcolate i primi 9 minuti di cottura. Trascorsi i primi 9 minuti, potrete aggiungere il sale (mettere il sale dopo i primi nove minuti permette di raggiungere una cottura ottimale del riso)
- Dopo aver aggiunto il sale, fate cuocere per altri 9 minuti
- Aggiungete il brodo ogni volta che vedete che il riso si asciuga troppo. L’obiettivo è mantenere l’acqua a filo con il riso per l’intera cottura
- Trascorsi complessivamente 18 minuti, spegnete la fiamma
- Quando spegnete la fiamma, il risotto deve essere “all’onda” cioè deve essere piuttosto liquido. Riposando fuori dalla fiamma il riso tenderà ad asciugarsi molto, raggiungendo la giusta consistenza
- Mantecate il riso aggiungendo una grossa noce di burro e il parmigiano grattugiato a piacimento
- Aggiustate di sale se necessario
- Lasciate riposare il risotto coprendo la pentola con un panno da cucina per un paio di minuti
- Servite il riso con un’abbondante spolverata di parmigiano reggiano e guarnendo con un piccolo ciuffo di rosmarino fresco.
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Varianti e aggiunte sfiziose per il risotto alla zucca
La zucca è un ingrediente talmente versatile, che permette di essere abbinato con un’infinità di prodotti. Quindi anche il risotto alla zucca offre tantissime varianti, una più buona dell’altra. Ecco alcuni esempi:
- Potete aggiungere al passaggio 5 della ricetta anche della salsiccia privata del suo budello e sbriciolata
- Il gorgonzola può essere aggiunto in piccoli pezzi nella fase di riposo del risotto, per dare una nota profumata particolare
- Sono valide aggiunte anche lo speck o la pancetta affumicata, che possono essere rosolati insieme alla cipolla al passaggio 4
- Se volete un gusto ancora più deciso, vi consigliamo di aggiungere al soffritto del guanciale a listarelle sottili
- Il taleggio è un altro formaggio che trova un perfetto abbinamento con questo risotto di zucca. Potete aggiungerlo a piccoli cubetti nella fase di mantecatura del riso
- Un’aggiunta interessante è anche quella che prevede i fiori di zucca, al momento della mantecatura
- Da provare anche l’abbinamento con del pesce, come ad esempio dei gamberetti.
Questi sono solo alcuni dei consigli di abbinamento che ci sono venuti in mente, ma perché non provare voi con qualche ingrediente differente?
Conservazione del risotto
Vi consigliamo di togliere dal fuoco il risotto ancora abbastanza liquido, perché permette di conservarlo meglio nel caso avanzasse.
In questo modo il riso può conservarsi per un giorno in frigo e potrà essere riscaldato a fuoco dolce, conservando tutta la sua cremosità.
Nulla vieta di consumare il riso avanzato creandone una sorta di frittata di riso. Aggiungete un uovo sbattuto al riso e cuocetelo come una frittata in padella a con un buon quantitativo d’olio a fuoco dolce. Quando il riso avrà fatto una deliziosa crosticina sarà pronto.