Supplì al telefono: gustosa ricetta romana da non perdere
Scopriamo insieme la ricetta dei famosi supplì al telefono. Si tratta di una tipica ricetta di Roma e più in generale del Lazio. Non esiste infatti una pizzeria romana o comunque del centro Italia, che non abbia i supplì e spesso anche le crocchette di patate. Sono palle di riso al sugo di carne, impanate e fritte, con un cuore filante di mozzarella. Il nome “al telefono” deriva proprio dalla mozzarella posta al centro, che una volta cotta diventa filante. Quindi dividendo in due il supplì, la mozzarella forma un filo che ricorda proprio quello del vecchio telefono. Il nome supplì invece sembrerebbe derivare dal termine francese surprise, che significa sorpresa, proprio per la presenza della mozzarella al centro. Non è una preparazione difficile, ma è necessario conoscere alcuni segreti, per ottenere un risultato eccellente. Ecco tutti i passaggi da seguire per preparare e friggere dei meravigliosi supplì al telefono.
Come si cucinano i supplì, tipici romani
Per cucinare i supplì al telefono, seguite questo procedimento:
- Partite dalla preparazione del riso
- In una casseruola abbastanza grande mettete l’olio extravergine di oliva e la cipolla finemente sminuzzata
- Fate soffriggere per qualche minuto e poi aggiungete la carna di manzo macinata
- Una volta rosolata la carne, aggiungete il sale e sfumate con il vino bianco
- Aggiungete poi il pomodoro e aggiungete nuovamente il sale
- Quando il sugo sarà bello concentrato, aggiungete anche il riso
- Cuocete il riso nel sugo, aggiungendo quando necessario un mestolo di brodo bollente
- Verso fine cottura del risotto (circa 16 minuti), assicuratevi che il riso sia molto asciutto e compatto, altrimenti i supplì si sfalderanno in fase di frittura
- Aggiungete a questo punto burro e parmigiano
- Mescolate e aggiungete anche due uova sbattute, che aiuteranno a mantenere unito il riso in frittura
- Mettete il riso a riposare su una fiamminga molto ampia o comunque un piatto. Lasciatelo raffreddare completamente
- Se preferite, potete fare anche un passaggio in frigorifero di un paio di ore, per rendere l’impasto ancora più compatto e più facile formare i supplì
- Una volta divenuto molto compatto il riso, prendetene un pugno e allargatelo nella vostra mano
- Posizionate la mozzarella al centro, giusto un paio di listarelle ben strizzate, per evitare che perda liquidi eccessivi in cottura e apra il supplì
- Richiudete con l’aiuto dell’altra mano il supplì
- Passate poi alla panatura dei supplì
- Mettete prima i supplì velocemente nell’uovo sbattuto
- Poi impanateli nel pangrattato, avendo cura di sgrullarne quello in eccesso
- Friggete i supplì , pochi per volta, in olio di semi di girasole a circa 180 gradi
- L’olio deve essere abbondante, in modo da coprire interamente il supplì e farlo galleggiare
- Girate i supplì per assicurarvi che abbiano una cottura uniforme
- Una volta dorati, scolateli e posizionateli su una carta da cucina per assorbire tutto l’olio in eccesso
- Consumate i supplì ancora caldi, così che siano davvero al telefono, con la mozzarella bella filante.
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Consigli per preparare i supplì al telefono romani
Come anticipato, per preparare i supplì, è fondamentale realizzare un riso al sugo di carne molto compatto, così che durante la frittura il supplì resti bello unito e non si sfaldi.
La frittura è un passaggio cruciale. Cercate di non girare troppo i supplì, altrimenti rischierete che si aprano. Inoltre non teneteli in frittura troppo poco, altrimenti la mozzarella dentro non sarà filante e non avrete l’effetto telefono.
Come si conservano i supplì al telefono, la ricetta tipica delle pizzerie romane
I supplì possono essere conservati, una volta fritti, in frigorifero, per massimo un giorno.
Per consumarli vi consigliamo di scaldarli in forno per qualche minuto a 160 gradi, per permettere alla mozzarella di tornare filante, senza rischiare di bruciare l’esterno.