Pappardelle al ragù di cinghiale: ricetta tipica toscana
Ecco uno dei primi piatti più appetitosi che potete provare. Si tratta delle pappardelle al ragù di cinghiale, una vera prelibatezza della cucina toscana e ancora più precisamente di quella maremmana. Sì esatto, perché si tratta di un piatto tipicamente maremmano, che nasce in Maremma, dove c’è sovrabbondanza di cinghiali, soprattutto all’interno del noto Parco dell’Uccellina, una enorme riserva naturale. Non c’è ristorante tipico di quella zona che non le abbia in menù. Anche per questa ricetta, ogni famiglia toscana ha la sua versione, che ritiene essere la migliore. Secondo il nostro modesto parere, sono tutte buone! Il ragù fatto con il cinghiale è più forte e saporito di quello fatto con il manzo e siamo sicuri che ve ne innamorerete. Scopriamo come si preparano le pappardelle al ragù di cinghiale.
Come si cucinano le pappardelle al ragù di cinghiale, ricetta tipica maremmana
Per preparare un ottimo piatto di pappardelle al ragù di cinghiale, potete seguire questi passaggi:
- Per prima cosa dedicatevi al trito per il soffritto
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- Mettetele in un tegame capiente e irrorate con abbondante olio extravergine di oliva
- Fate soffriggere a fuoco basso per diversi minuti
- Aggiungete il trito di cinghiale
- Mettete poi l’alloro e il rosmarino
- Alzate la fiamma e fate rosolare per 5 minuti
- Sfumate con il vino rosso
- Una volta evaporato l’alcool, aggiungete il pomodoro
- Salate e pepate
- Chiudete con un coperchio e lasciatelo cuocere a fuoco basso per circa 3 ore, mescolando di tanto in tanto
- Una volta pronto il ragù di cinghiale, aggiustate di sale
- Passate alla cottura della pasta in abbondante acqua salata
- Una volta cotta, scolate la pasta e gettatela direttamente nella pentola del ragù
- Girate la pasta per spargere bene il condimento
- Servite le pappardelle di cinghiale ancora calde, con sopra una spolverata di parmigiano reggiano.
Consigli per la preparazione del ragù di cinghiale alla maremmana
Se non l’avete mai assaggiato, vi consigliamo assolutamente di provare in un ristorante questo piatto eccezionale.
Oppure preparatevelo a casa seguendo i nostri consigli di preparazione.
Il consiglio principale è quello di lasciare che il ragù cuocia lentamente, secondo i tempi previsti. Solo così i sapori si concentreranno e vi si sprigioneranno in bocca.
Come si conservano le pappardelle al ragù di cinghiale
Le pappardelle al ragù di cinghiale sono da consumare espresse. Quello che potete fare è sicuramente conservare il ragù. Potete conservarlo in un contenitore ermetico in frigorifero per un paio di giorni.
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