I 4 borghi delle Marche da visitare a Pasqua
Se siete alla ricerca di una destinazione speciale per vivere le vacanze pasquali, vi consigliamo di prendere in considerazione i bellissimi borghi delle Marche. I paesi senza tempo di questo meraviglioso territorio sono il luogo ideale per trascorrere una Pasqua all’insegna della spiritualità, della tradizione, dell’arte e della natura! Oggi vi proponiamo 4 straordinari borghi da visitare almeno una volta nella vita.
Le Marche sono una bellissima regione dell’Italia centrale che si affaccia sul Mar Adriatico. Il territorio è prettamente collinare e i centri abitati sono collocati principalmente in cima ai dolci rilevi. Girando per le Marche ci si imbatte in meravigliosi paesaggi caratterizzati da molteplici campi agricoli e boschi di querce secolari. Dai borghi, situati in posizione collinare, è possibile godere di una vista mozzafiato sulle vallate, sui boschi e sul mare.
La Primavera è il periodo giusto per visitare i paesi marchigiani! Se riuscite ad approfittare delle vacanze di Pasqua per partire alla scoperta di questo incredibile territorio, avrete modo di entrare in contatto con antiche tradizioni che vi regaleranno intense emozioni. Durante la Settimana Santa, sono molti i paesi che organizzano manifestazioni molto sentite. Venite insieme a noi a scoprire 4 suggestivi borghi delle Marche, da visitare a Pasqua!
1. Cantiano e la Passione di Cristo
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Cantiano è un bellissimo borgo marchigiano attraversato dalla Via Flaminia, importante arteria della penisola che mette in collegamento Roma con la costa adriatica. Questo antico borgo sorge sulla vetta dell’Appennino umbro-marchigiano, a circa a 1700 metri di altezza, ed è circondato da boschi di secolari faggeti. Famoso è quello di Tecchie, divenuto Parco pubblico nel 1986.
Camminando per le stradine del paese si rimane colpiti dalla bellezze di diversi edifici religiosi che si incontrano, come la Chiesa Collegiata di San Giovanni Battista, quella priorale di San Nicolò e la Chiesa di sant’Agostino. Bellissimo è anche il Palazzo comunale.
Proprio a Cantiano, la notte del Venerdì Santo si svolge La Turba, una sacra rappresentazione risalente al XIII secolo, che mette in scena la storia della Passione di Cristo. La Turba di Cantiano è molto nota e affonda le sue radici nel medioevo, periodo in cui nacquero le prime grandi processioni attraverso le quali i penitenti chiedevano la pace e invocavano l’aiuto di Maria.
Ogni anno la sera del Venerdì Santo, questo piccolo borgo si trasforma in un teatro all’aperto, dando vita alla sacra rappresentazione, curata nei minimi dettagli e vissuta con grandissimo trasporto da tutta la popolazione.
2. Sarnano e la Via delle Cascate Perdute
A oltre 500 metri di altezza, ai piedi dei Monti Sibillini, sorge il bellissimo borgo medievale di Sarnano. Il paese, situato su un tratto di terra bagnata dal torrente Tennacola e dal suo affluente Rio Terro, è circondato da dolci vallate, boschi secolari e campi coltivati. Questo luogo, che sembra essere uscito da un quadro per la sua bellezza, è il paradiso per gli amanti del trekking e dell’escursionismo. Percorrendo la Via delle Cascate Perdute si incontrano le piccole e grandi cascate naturali che proprio durante la primavera si mostrano in tutta la loro magnificenza.
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Il centro abitato è caratterizzato da costruzioni in pietra cotta e conserva ancora alcuni edifici di importanza storica. Qui il tempo sembra veramente essersi fermato! Percorrendo le stradine del paese avrete modo di vedere il Palazzo dei Priori, Il Palazzo del Podestà, Il Palazzo del Popolo e altri complessi religiosi come la Chiesa di Santa Maria di Piazza.
Se decidete di visitare il piccolo borgo durante le vacanze di Pasqua rimarrete colpiti dai colori accesi e brillanti della campagna circostante e dei Monti Sibillini. Ad allietare ancor di più il vostro soggiorno saranno le Terme di Sarnano, in grado di portare benefici a chiunque con le loro acque terapeutiche.
3. Torre di Palme ed il Boschetto di Cugnolo
Torre di Palme è un suggestivo borgo marchigiano che sorge in cima ad un colle affacciato sul Mare Adriatico. Il centro abitato ha origini medievali ed è uno dei luoghi più interessanti della regione sotto il profilo storico e culturale. Il piccolo paese ha conservato bene i suoi edifici storici, che lasciano esterrefatti tutti i turisti per l’uniformità stilistica. A colpire sono anche le piccole stradine che accompagnano costruzioni in cotto abbellite dai gerani , dalle quali si intravede il mare azzurro e le verdi colline.
Girando per i vicoli di Torre di Palme si incontrano diversi antichi complessi religiosi e non. Tra questi ci sono la bellissima Chiesetta in pietra di San Giovanni, quella di Sant’Agostino e il Palazzo Priorale. La via principale del paesino conduce al piazzale Belvedere dal quale è possibile ammirare la costa meravigliosa.
Il borgo è immerso nella natura ed è circondato dal Boschetto di Cugnolo, un’ incantevole area floristica protetta. In primavera questo luogo è un’esplosione di colori, grazie alle abbondanti fioriture delle piante. Se avete intenzione di visitare Torre le Palme vi consigliamo di approfittare delle vacanze di Pasqua! Vivrete dei giorni di vero relax e avrete modo di partecipare alle toccanti processioni che vengono organizzate durante la Settimana Santa.
4. Gradara ed il Bosco di Paolo e Francesca
Gradara è uno dei Borghi più Belli d’Italia ed ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti. È conosciuta principalmente per la sua imponente Rocca e per le traversie legate al suo Castello, palcoscenico della storia d’amore tra Paolo Malatesta e Francesca da Rimini. È possibile visitare l’interno del bellissimo maniero e ammirare le maestose sale. Intorno all’edificio si può seguire la Passeggiata degli Innamorati e i sentieri del Bosco di Paolo e Francesca che attraversano la verde collina, regalando suggestivi scorci sul mare e sulla campagna. Nel favoloso centro abitato è possibile visitare altri luoghi storici come i Camminamenti di Ronda, il Palazzo Rubini Vesin, il Teatro Comunale e il Museo Storico.
A Gradara potrete assaggiare una pietanza tipica del paese i “Tagliolini con la Bomba“, i cui ingredienti principali sono la cipolla e il lardo, e la Piadina Marchigiana. Vi consigliamo di visitare questo strepitoso borgo in occasione della Pasqua per ammirare i bellissimi paesaggi che lo contraddistinguono e respirare un’aria diversa, impregnata di storia e spiritualità.