I 5 borghi dell’Umbria da visitare a Pasqua
Avete intenzione di trascorrere le vacanze di Pasqua nella splendida Umbria? Vi consigliamo 5 borghi della provincia di Perugia, veri e propri angoli di paradiso dove godere di storia, natura e relax. Scopri tutto ciò che c'è da visitare in questi paesini medievali umbri, gli scorci più suggestivi e i piatti tipici più prelibati
L’Umbria è una bellissima regione dell’Italia centrale, che merita di essere visitata per le numerose risorse storiche, culturali e architettoniche che vanta. Il tutto contornato da paesaggi naturali mozzafiato. Perché, allora, non scegliere proprio la terra umbra per trascorrere il magico periodo della Pasqua?
Impossibile non consigliarvi Assisi, per il clima di spiritualità che vi si respira. La Basilica di San Francesco, principale attrazione del luogo, conserva il corpo del Santo e opere artistiche di inestimabile valore. Meta di pellegrinaggi in ogni periodo dell’anno, è sicuramente un luogo ideale per vivere le vacanze pasquali all’insegna della tradizione cristiana.

Ma Assisi è solo una delle tantissime scelte a vostra disposizione. Perugia, protetta dalle sue mura etrusche, vi aspetta per mostrarvi la bellezza del suo centro storico, impreziosito da chiese, monumenti e centri culturali. Per non parlare, poi, della splendida Gubbio, che stupisce ogni giorno turisti e cittadini con le sue meravigliose piazze e i palazzi. Un’altra meta umbra molto ambita è Spoleto, una tranquilla cittadina con un Duomo dalla bellezza indiscutibile.
Se invece vi affascinano i paesaggi naturali, non c’è scelta migliore del bellissimo lago Trasimeno, uno dei laghi più grandi d’Italia. Soggiornare in un agriturismo vista lago è il modo migliore per ottenere natura e relax in un colpo solo! Ma per osservare da vicino un vero spettacolo naturale, che vi lasci letteralmente a bocca aperta, dovrete spostarvi verso le portentose Cascate delle Marmore, gioiello della Valnerina.
Leggi anche: I 7 Borghi più belli dell’Umbria
Umbria, 5 borghi per una Pasqua speciale
Alle città d’arte e alle località più turistiche, l’Umbria accosta la bellezza semplice ed autentica dei piccoli borghi. Quali sono i migliori da visitare a Pasqua? Noi abbiamo stilato per voi una lista di 5 paesini della provincia di Perugia ideali per il vostro soggiorno all’insegna della tranquillità.
1. Corciano e il sentiero dei mandorli
Cominciamo il nostro viaggio tra i borghi umbri con Corciano, uno tra i borghi più belli della penisola italiana. Situato nella provincia di Perugia, Corciano ha una struttura tipicamente medievale, che si può intravedere nelle mura che lo circondano e nei vicoletti che si arrampicano fino alla torre, che sovrasta il paese dall’alto. A dare un tocco in più alla sua bellezza intrinseca, data dagli scorci suggestivi e dalle piccole abitazioni in pietra e mattoni, ci pensa il bellissimo panorama dovuto alla sua particolare posizione elevata.
Accedendo da Porta Santa Maria (la cui gabbia sospesa ospitava i condannati a morte) o da Porta San Francesco, potrete ammirare i numerosi palazzi storici: il Palazzo Municipale, risalente al XVI secolo, il Palazzo del Capitano del Popolo e il Palazzo dei Priori e della Mercanzia. Oltre che dai palazzi, Corciano è arricchito da molte chiese, come quella di San Francesco e di Sant’Agostino. In quella intitolata a Santa Maria Assunta potrete ammirare un’opera del Perugino e una di Benedetto Bonfigli; quella di San Cristoforo, invece, ospita al suo interno un museo di arte sacra.
E non è l’unico museo di Corciano! A seconda dei vostri gusti, potrete decidere se visitare il Museo della Casa Contadina, con strumenti, arredamento antico ed arnesi di lavoro, il Museo Paleontologico (con i suoi reperti archeologici che risalgono all’epoca romana ed etrusca) e il Museo della Pievania, incentrato sulla tradizione religiosa degli abitanti di Corciano.
Potrebbe interessarti: I 5 Borghi più belli in Liguria
La bellezza del luogo continua anche fuori le mura! Qui troverete un suggestivo percorso chiamato “il sentiero dei mandorli” che, tra foglie e fiori, vi condurrà tutt’intorno al borgo.
2. Montefalco, la città del vino e del belvedere
In una posizione strategica che regala scorci da cartolina (tant’è che il borgo è soprannominato “la ringhiera dell’Umbria”), Montefalco – anch’esso in provincia di Perugia – è il luogo ideale per godere dei meravigliosi paesaggi umbri. Come a Corciano, anche qui vi attenderanno delle mura medievali, dalle quali potrete accedere al cuore del paese attraverso più porte.
La bellissima e spaziosa piazza di Montefalco vi ruberà sicuramente una fotografia: è proprio qui che si affaccia il Palazzo del Comune, l’Oratorio di Santa Maria e la chiesa di San Filippo Neri, che oggi è un teatro. E, ovviamente, troverete negozietti e botteghe, che si alternano a palazzi nobiliari. Un’attrazione che sicuramente non potrete perdere è la chiesa di San Francesco, costruita nel XIV secolo dai frati minori ed oggi adibita a Museo. Una visita è assolutamente consigliata, considerato il fatto che potrete visitare in un unico luogo la Chiesa (anche qui spicca un’opera del Perugino e il ciclo di affreschi “Storie della vita di San Francesco” di Gozzoli), la cripta con i suoi reperti archeologici e la Pinacoteca, con opere di tantissimi artisti.
Il tour delle chiese di Montefalco non si esaurisce qui: c’è anche la bellissima chiesa di Santa Chiara delle Croce (che custodisce il corpo della Santa di Montefalco) e il monastero agostiniano di Santa Chiara, con un bellissimo chiostro. La Chiesa di San Bartolomeo, invece, è la più antica del borgo.
Lo spettacolo di Montefalco continua tutt’intorno, con i bellissimi vigneti dal quale si producono il Montefalco e il Sagrantino, vini tipici del borgo. Altre specialità gastronomiche sono i tozzetti alle mandorle, la carne di agnello e i primi piatti cucinati con il vino.
3. Bettona, un gioiello custodito dalle mura
Se volete passeggiare avvolti nel silenzio, fermandovi qua e là ad ammirare i balconi fioriti o a scattare una fotografia vicino ad un pozzo, non potete non scegliere Bettona, in provincia di Perugia, come meta delle vostre vacanze pasquali. Il borgo medievale, la cui origine è in realtà da rintracciare nell’epoca etrusca, è circondato da mura, che si aprono in prossimità delle bellissime porte d’accesso. Presente nella lista dei Borghi più belli d’Italia, anche Bettona regala scorci invidiabili sulla campagna umbra.
Tra i luoghi di culto da visitare a Bettona, non potete lasciarvi sfuggire la chiesa intitolata al patrono del borgo, San Crispolto, costruita nel XIII secolo. Un altro edificio religioso degno di nota è la Collegiata di Santa Maria Maggiore. Al suo interno troverete un crocifisso dalla storia molto particolare: si dice infatti che, dopo essere stato portato in processione nel 1948, fece cadere una forte pioggia che diede finalmente un po’ di respiro al paese, colpito da una grave siccità.
Numerosi sono anche i palazzi e le residenze nobiliari, come il Palazzo del Podestà (anch’esso, come altri edifici umbri, può vantare opere del Perugino), Palazzo Biancalana (che, insieme al precedente, ospita la Pinacoteca comunale, con opere di artisti celebri) e la Villa del Boccaglione. Tra i musei, oltre alla Pinacoteca, c’è anche il Museo Archeologico ospitato all’interno di Palazzo Biancalana.
Tra i prodotti tipici c’è la Torta al Testo (focaccia con affettati e formaggi del posto) e l’oca arrosto, alla quale è dedicata una sagra nel mese di luglio.
4. Castiglione del lago, il borgo sull’acqua
La provincia di Perugia, come abbiamo visto, custodisce borghi suggestivi. Uno tra questi è Castiglione del Lago, che – come suggerisce il nome – si erge sulle sponde del Lago Trasimeno. Visitandolo, avrete a disposizione un panorama incantevole, che unisce il paesaggio lacustre (con tanto di spiaggia attrezzata e possibilità di praticare diversi sport d’acqua) a quello collinare.
Vi consigliamo di percorrere i suoi vicoletti e ritrovarvi nelle piazze, tra botteghe e negozietti: è il modo migliore per scoprire tutte le risorse di questo splendido borgo circondato da mura medievali, che si aprono con tre porte d’accesso. Tra le attrazioni principali c’è sicuramente l’imponente Rocca del Leone, che si può avvistare a mano a mano che vi avvicinate al paese. Questa fortezza che osserva dall’alto il paese (e il lago), ha una forma che assomiglia ad un pentagono (e che ricorda, appunto, la costellazione del Leone) ed è arricchita da torri, tra cui una torre triangolare alta circa 40 metri. La Rocca, tramite un camminamento, è collegata al Palazzo della Corgna (anche detto Palazzo Ducale), che prende il nome dalla famiglia per la quale è stato costruito e che custodisce bellissimi affreschi, visitabili accedendo al Museo interno al palazzo.
Tra le chiese, dovrete assolutamente visitare la Chiesa di San Domenico (costruita, si dice, al fine di ringraziare San Domenico per un miracolo concesso alla moglie del duca Fulvio Alessandro della Corgna) e la Chiesa di Santa Maria Maddalena, impreziosita da una stupenda cupola.
Prima di lasciare Castiglione del lago, ricordatevi di assaggiare il brustico (pesce arrostito su carboni ardenti) e il tegamaccio (una zuppa di pesce). Anche l’oca, insieme all’anatra, è una grande protagonista dei primi e dei secondi piatti locali.
5. Montone

L’ultimo borgo della provincia di Perugia che vi consigliamo di visitare a Pasqua è Montone, anch’esso inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Al di sopra di un colle, Montone è un mix unico di antiche abitazioni, vicoletti e gradini, il tutto ottimamente conservato e affacciato sulla splendida Valtiberina.
Accedendo all’interno del paese, potrete scegliere la piazza intitolata a Fortebraccio come vostro punto di partenza e, da qui, percorrere le stradine e le piacevoli salite alla scoperta dei punti panoramici migliori. Proprio in questa piazza, si trova il punto di congiunzione di tre rioni diversi di Montone: Porta del Monte, Porta del Verziere e Porta di Borgo Vecchio. Passeggiando, potrete facilmente giungere alla Chiesa di San Francesco, costruita nel 1300 e abbellita con affreschi per volere della famiglia Fortebraccio. Visitandola, potrete accedere al Complesso Museale San Francesco e alla Pinacoteca Comunale. Un’altra chiesa da visitare è la Collegiata di Santa Maria Assunta, che invece risale al XVII secolo.
La specialità gastronomica di Montone è il mazzafegato dell’alta Valle del Tevere, un delizioso insaccato prodotto in forma di salsicce.