7 magnifiche cascate nel Lazio
Quali sono le cascate più belle da visitare nel Lazio? Quali sono le cascate balneabili dove fare il bagno? In questo articolo troverete 7 magnifiche cascate che si trovano nel Lazio con tutte le informazioni su come arrivare, la mappa e quali sono le più adatte da vedere con i bambini
La caratteristica del Lazio è certamente quella di essere una regione con un patrimonio ricchissimo, anche dal punto di vista paesaggistico e naturalistico; nel Lazio si trovano alcuni parchi e boschi meravigliosi, dove spesso è possibile trovare delle magnifiche cascate, ottima meta per una gita fuori fuori porta a contatto con la natura. Alcune di queste sono opera dell’uomo, altre sono naturali, create dai torrenti che scorrono su tutto il territorio; se state pensando di organizzare una passeggiata o una giornata di trekking, vi guideremo attraverso sentieri ed itinerari che vi condurranno alla scoperta di 7 stupende cascate nel Lazio.
Le cascate più spettacolari del Lazio
La maggior parte delle cascate si raggiunge facilmente, con una passeggiata semplice che si può fare tranquillamente con i bambini, altre sono ben visibili da punti panoramici, altre ancora però sono cascate nascoste, raggiungibili a chi è abbastanza allenato, poiché il sentiero può essere più lungo ed impervio. Vediamo insieme tutti i dettagli di alcune tra le più belle cascate del Lazio:
1. Cascate di Castel Giuliano, Bracciano (Roma)
Le magnifiche cascate di Castel Giuliano si trovano a Bracciano, a pochi chilometri da Roma. Il nostro consiglio è quello di intraprendere l’itinerario unico che tocca anche le altre cascate della zona, tra le quali, quelle di Castel Giuliano sono le più alte.
L’itinerario è abbastanza semplice (si alternano tratti di livello turistico – T – ed escursionistico – E); solo in un punto la difficoltà aumenta ed il tratto è considerato adatto ad escursionisti esperti (EE).
Leggi anche: Le 10 cascate più belle e alte d’Italia
In occasione della passeggiata potete prendere in considerazione la possibilità di visitare il vicino borgo di Bracciano, dove è anche il Lago, così come la Necropoli Etrusca di Cerveteri e la cittadina.
2. Cascata di Trevi (Frosinone)
La Cascata di Trevi, conosciuta anche come Cascata di Comunacque, si trova nel Parco Regionale dei Monti Simbruini e nasce dalle limpide acque del Fiume Aniene, poco prima di unirsi con il Fiume Simbrivio.
È raggiungibile grazie ad un sentiero facilmente percorribile, quindi adatto anche a famiglie con bambini; si può fare il bagno, ma le sue acque sono molto fredde, anche in estate! Per chi desiderasse una visita più approfondita del parco, ci sono diversi altri itinerari con altri livelli di difficoltà, alcuni dei quali convergono in quello diretto alla Cascata di Trevi.

Nella gita fuori porta alla scoperta delle cascate potete includere una visita alla vicina Trevi nel Lazio, che si trova a pochi chilometri di distanza.
3. Cascate Monte Gelato, Parco Valle di Treja (Roma)
Potrebbe interessarti: I 10 borghi più belli del Lazio
Le Cascate di Monte Gelato si trovano nel bellissimo Parco Valle del Treja e sono raggiungibili grazie ad un itinerario di 7 chilometri che alterna tratti molto semplici (livello turistico) a tratti con difficoltà media (livello escursionistico).
Partendo proprio dalle Cascate di Monte Gelato si può intraprendere un camminamento che passa per Mazzano Romano e arriva al suggestivo borgo di Calcata, che merita certamente una visita. Non è difficile, ma richiede un cammino di circa tre ore e mezza ed un equipaggiamento adeguato, soprattutto se non andate d’estate, perché certi punti sono fangosi.
Le cascate di Monte Gelato si raggiungono con una breve traversata in macchina se partite da Roma (40 minuti) ed è indicato per tutti, poiché ci sono molte tipologie di sentieri che si possono scegliere, adatte anche ai passeggini. Si può fare il bagno, anche se non è molto agevole.
4. Cascate di Subiaco, Lago San Benedetto (Roma)
La cascata di Subiaco di trova al Laghetto San Benedetto, noto anche con il nome di Caraibi del Lazio; si trova in una riserva naturale boschiva ai piedi dei Monti Simbruini, molto famosa per le sue acque cristalline, meta di escursioni sia a piedi che in canoa. Dal parcheggio del Monastero di Santa Scolastica parte un sentiero facile che porta al laghetto con una passeggiata di 10 minuti. È adatto ai bambini ma non ai passeggini; si attraversa uno stretto ponticello e si arriva alla cascata che si getta in uno specchio d’acqua limpida e dal fondo roccioso.
Per chi desidera fare un’escursione più lunga, si può partire dai resti della Villa di Nerone salendo verso i monasteri e poi scendendo nuovamente verso il laghetto e la cascata, con un percorso molto facile di circa 6 chilometri. A poca di distanza si può anche raggiungere la Mola Vecchia, un mulino costruito dai monaci di San Benedetto.
Il periodo migliore è sicuramente la tarda primavera e l’inizio di autunno, ma è anche ideale per chi vuole fuggire dalla calura estiva; nei weekend d’estate c’è un ingresso di € 1,50 e si può sostare un’ora, l’acqua è trasparente e balneabile, anche se molto fredda; se volete un’area ristoro, poco più avanti c’è una zona dove poter fare picnic e barbecue e anche un piccolo bar, presso l’Abbazia di Santa Scolastica.
Nella stessa giornata vi consigliamo di andare a Subiaco, dove visitare lo stupendo Sacro Speco di San Benedetto (un monastero incredibile scavato nella roccia), a Guarcino dove potrete pranzare, oppure di visitare la vicine Arcinazzo e Fiuggi con il Lago di Canterno ed il Castello di Fumone.
5. Cascate di Isola del Liri (Frosinone)

Si trovano nel centro storico di Isola del Liri, un’isola formata dal fiume omonimo nella provincia di Frosinone, a poca distanza da Sora. In questa cittadina, il fiume Liri si biforca dove sorge il Castello Boncompagni- Viscogliosi e prosegue la sua corsa in due cascate: la Cascata Grande e la Cascata del Valcatoio, alte quasi 30 metri. Vale la pena visitare quest’antico borgo, se non altro per godere del panorama unico offerto dalle due imponenti cascate, così facilmente accessibili.
Di sera, la Cascata Grande viene illuminata da luci colorate e forma un’incredibile cornice per tutti coloro che si recano sul lungo fiume per una passeggiata, un aperitivo o una cena.
6. Cascata Pellico, Canino (Viterbo)
La Cascata Pellico si trova a due passi da Canino, in provincia di Viterbo. È facilmente raggiungibile dopo aver parcheggiato la macchina in uno degli slarghi della strada sterrata; dopo una breve passeggiata vi ritroverete di fronte ad una cascata incontaminata, anche se piccola, con le sue acque limpide immerse nel verde del bosco rigoglioso. Non è molto famosa tra le cascate del Lazio e quindi non perfettamente segnalata, ma è davvero un piccolo angolo di paradiso che vale la pena visitare.
Non è attrezzata ma nei mesi più caldi le sue acque fresche sono ideali per un bagno rigenerante!
7. Grande cascata di Tivoli (Roma)
Se si pronuncia Tivoli, la prima cosa che viene in mente è la meravigliosa Villa d’Este, ma non è l’unica attrazione che la cittadina ha da offrire! Nel parco della Villa Gregoriana, infatti, si trova la spettacolare Grande Cascata di Tivoli che vi consigliamo caldamente di andare a vedere.
Il fiume Aniene è stato, in passato, più volte responsabile di distruzione con le sue esondazioni; per questo Papa Gregorio XVI, con una massiccia opera di ingegneria idraulica, ne fece deviare il corso, dando così origine ad una cascata alta 120 metri che si tuffa nella sottostante Valle dell’Inferno, ai piedi di Tivoli. Anche l’area circostante venne risistemata e fu costruita Villa Gregoriana.
Il sentiero per raggiungerla è semplice e si possono noleggiare delle audioguide all’ingresso per apprendere la storia di questa magnifica attrazione. Si può osservare anche da lontano, dalla strada che conduce da Tivoli a Marcellina.