Cosa non mangiare in India

L’India è il paese dei grandi numeri, ha quasi 100 nazioni, più di 120 dialetti, quasi 2000 dei venerati, una costituzione di 500 pagine ed è per antonomasia il paese delle spezie e la tentazione di provare tutto il cibo che viene proposto nelle bancarelle lungo le affollatissime strade delle città, è tanta, ma occorre fare molta attenzione…
Le non propriamente sicure ed alquanto discutibili condizioni igieniche potrebbero causare grossi problemi gastro- intestinali. Quindi prima di immergersi nelle tradizioni culinarie del posto è bene prendere alcuni piccoli ma fondamentali accorgimenti.
Assolutamente da evitare l’acqua del rubinetto e quella servita in bottiglie non sigillate. Ovviamente niente ghiaccio, che viene fatto con l’acqua del rubinetto, quindi attenzione ai cocktail e agli invitanti e freschi succhi di frutta che si trovano nei bar o nei carretti.
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Attenzione poi a frutta e verdura venduta al mercato, che viene lavata e bagnata ripetutamente con acqua del rubinetto. Per la frutta, particolare cautela va usata per fragole, albicocche e in generale per tutti i tipi di frutta che solitamente si mangiano senza dover essere sbucciati. Nei ristoranti quasi sempre a tavola mettono della cipolla, da allontanare all’istante, anch’essa viene sciacquata con acqua del rubinetto.
Da evitare anche il latte, a meno che non si è sicuri che sia stato bollito e tutti i vari latticini, compresi i gelati artigianali. Da preferire quelli confezionati, molto più sicuri. Non mangiare poi panna, burro, formaggi freschi e dolci vari preparati con la crema.
Niente carne al sangue o cibi crudi come frutti di mare, crostacei o uova crude. Meglio cibi fritti, l’alta temperatura dell’olio uccide i germi.
Una raccomandazione, non toccate mai il cibo con la mano sinistra…secondo la tradizione è considerata impura e viene utilizzata per l’igiene quotidiana…