Capitale della Germania, Berlino è una delle città europee più gettonate. Centro principale della cultura, della politica e dei costumi della tradizione tedesca, ha un patrimonio culturale immenso costituito da una riccaarchitettura e stili diversi.
Con una storia frastagliata, tristemente centro e causa della devastazione della Seconda Guerra Mondiale, di cui è stato ed è testimone il muro che l’ha divisa, la bellezza di Berlino è testimoniata dalla sua modernità, che valorizza i propri tesoriculturali e ricostruisce un’identità preziosa. Ricca di musei e luoghi di interesse, è un must tra le capitali europee, assolutamente da non perdere e adatta a tutte le età!
È inoltre la patria della musica elettronica e del design, mostrandosi così perfetta anche per i più giovani, in un contesto urbano e artistico che unisce diverse etnie e culture.
Nonostante le nuvole più o meno costanti, è una città imperdibile e impossibile da dimenticare. Ecco allora le 10 mete da visitare assolutamente nella capitale tedesca:
Porta di Brandeburgo
Reichstag
Isola dei Musei
Muro di Berlino e Checkpoint Charlie
Il Memoriale dell’Olocausto
Tiergarten
Unter den Linden
Lo zoo di Berlino
Duomo di Berlino
Alexanderplatz
1. Porta di Brandeburgo
Di sicuro il monumento più famoso e fotografato della capitale, la Porta di Brandeburgo è uno dei simbolipiùimportanti della città. Emblema della divisione delle due “Germanie”, è paradossalmente testimone dell’unità del paese. È situata nella parte occidentale del Pariser Platz e la sua costruzione fu commissionata dal re Federico Guglielmo II di Prussia, in segno di pace.
In stile prettamente neoclassico, fu progettata nel 1791 da Carl Gotthard Langhans come porta di accesso alla città. Costituita da 12 colonne, alte circa 26 metri, che sorreggono un maestoso arco, la Porta di Brandeburgo richiama, seppur lontanamente, l’Acropoli di Atene. Sovrastante l’arco, si erge una Quadriga, installata nel 1794, la quale raffigura la dea della Pace, Eirene, a bordo di un carro trainato da 4 cavalli. Nel 1806, quando Napoleone conquistò la città, la scultura divenne bottino di guerra e fu portata a Parigi, per poi tornare a Berlino solo nel 1814.
2. Reichstag
Situato ai margini del Tiergarten, nei pressi della Porta di Brandeburgo, il Reichstag è il palazzo sede del parlamento tedesco. È proprio qui che, nel 1918, venne proclamata la nascita della Repubblica Tedesca ed è qui che nel 1990 venne celebrata, invece, la cerimonia ufficiale della riunificazione della Germania. Il palazzo fu commissionato dall’imperatore tedesco nel 1884, ma venne purtroppo distrutto nel 1933 da un incendio e ricostruito solo parzialmente nel 1970.
Simbolo più importante di tale costruzione e capolavoro architettonico dell’epoca, è la cosiddetta Kuppel, ovvero la cupola di vetro da cui si può godere di una vista meravigliosa sulla città. La visita è consentita previa prenotazione online. La sua imponenza è affascinante e il suo valore simbolico la rende una tappa obbligatoria durante la visita nella storia della città!
3. Isola dei musei
Percorrendo la Unter den Linden, letteralmente il viale “sotto i tigli”, si arriva all’Isola dei Musei, oggi PatrimonioMondialeUnesco per la sua grandezza architettonica e il prezioso patrimonio culturale custodito al suo interno. Situata lungo il fiumeSprea, che attraversa Berlino, l’Isola dei Musei è l’unicaalmondo ad ospitare ben 5 musei, che raccontano il passato offrendo un viaggio unico e imperdibile nella storia.
L’Altes Museum è stato il primo ad esser costruito, tra 1823 e 1830, ed ospita collezioni di opere e reperti che vanno dall’antica Grecia alla Roma Imperiale. Anche il Neues Museum ospita reperti classici ed egizi importantissimi, tra i quali può vantare il busto di Nefertiti, e diverse testimonianze della Preistoria. L’arte pittorica e scultorea tedesca, invece, è custodita all’interno dell’Alte Nationalgalerie, che conserva anche opere dell’impressionismo francese. Nel Bode Museum, costruito nel 1904, si trova una collezione unica di monete e testimonianze d’arte classica e bizantina. Infine, troviamo il Pergamon Museum, che come il nome suggerisce, ospita l’altare di Pergamo risalente al II secolo a.C., oltre ad altri tesori architettonici, come la Porta di Babilonia e la Porta del mercato di Mileto. Insomma, una vera e propria ricchezza per gli occhi e per l’anima!
Forse icona più importante e simbolica della città, il Muro di Berlino è la cinta muraria che durante la Guerra Fredda, precisamente nel 1961, venne eretta a dividere le due zone di Berlino Est e Berlino Ovest. Oggi, solo tre tratti sono ancora in piedi, per non dimenticare l’orrore della guerra e testimoniare ciò che per decenni ha diviso un intero paese. Il Checkpoint Charlie era il punto nevralgico di frontiera tra le due zone della città: quella ad Est in mano ai sovietici e quella a Ovest controllata dagli americani. Diventata oggi “attrazione turistica”, questo luogo storico ospita una replica della prima cabina di controllo americana, dove ogni anno migliaia di turisti scattano foto e si fanno fotografare.
A metà strada tra il Checkpoint Charlie e Potsdamer Platz è possibile vedere un segmento di muro. Una seconda sezione si trova invece lungo il fiume Sprea, nei pressi del ponte Oberbaumbrücke. Conosciuta con il nome di East Side Gallery, è la sezione più lunga conservatasi dopo il crollo del muro. Una vera e propria galleria di street art a cielo aperto e seconda attrazione turistica della città. Tra i murales più famosi, ricordiamo My God, help me survive this mortal love, che raffigura il celebre bacio tra Leonid Il’ič Brežnev ed Erich Honecker (rispettivamente Segretario Generale dell’URSS e Presidente della DDR), e Der Mauerspringer, “il saltatore del muro”, omaggio a tutti coloro che tentarono la fuga dalla Germania dell’Est.
5. Il Memoriale dell’Olocausto
Con una storia tormentata e intrisa di colpevolezza, la città di Berlino non poteva non ospitare un monumento a testimonianza di uno dei periodi più bui della storia dell’umanità. Poco distante dalla Porta di Brandeburgo, nel quartiere di Mitte, troviamo quello che oggi è il Memoriale dell’Olocausto, un monumento costituito da ben 2711 blocchi di cemento in commemorazione dei milioni di ebrei vittime del nazismo.
Il lavoro per il completamento della costruzione è durato 17 anni e terminato solo nel 2005. Nell’immaginario, i blocchi rettangolari e tutti uguali ricordano un cimitero, che nel suo insieme sembra un labirinto in cui perdersi in una silenziosa riflessione. Al suo interno, una mostra permanente con brevi biografie delle vittime consente di ripercorrere la storia delle famiglie ebree.
6. Tiergarten
Tradotto letteralmente come il “giardino degli animali”, il Tiergarten è parte fondamentale e integrante della città. Un tempo riserva di caccia, è oggi uno dei distretti amministrativi di Berlino e il più grande parco cittadino. Un luogo dove passeggiare, rilassarsi e immergersi nella natura all’interno di un contesto urbano. Amato da tutti, turisti e berlinesi, è il postoperfetto per andare in bici, fare sport e picnic, respirando un po’ di tranquillità nel caos della città.
All’interno del parco si trovano diverse statue e monumenti, il più importante dei quali è la Colonna della Vittoria, Siegessäule. Situata al centro della piazzaGroßer Stern (“Grande Stella”), la colonna è alta 70 metri e culmina con una statua in bronzo, opera di Friedrich Drake, rappresentante appunto la Vittoria.
7. Unter den Linden
Lungo circa un chilometro e mezzo e largo 60 metri, l’Unter den Linden è senza dubbio il viale più importante di tutta Berlino. Letteralmente traducibile con l’espressione “sotto i tigli”, questo meraviglioso percorso naturale deve il suo nome proprio alle centinaia di alberi che vennero piantati durante la sua realizzazione affinché il principe potesse tornare al Castello (oggi Castello di Charlottenburg) cavalcando all’ombra. Partendo da Babelplatz, a inizio viale nella parte est, troviamo il monumento dell’Autodafè, una libreria vuota sotto il livello della strada, in ricordo del rogo delle migliaia di libri da parte dei nazisti. Anche la sede centrale dell’opera di Berlino, il suo teatro dell’opera, si trova lungo il viale nel quartiere Mitte. La Staatsoper Unter den Linden è uno dei teatri più importanti al mondo, che ha ospitato personalità celebri come Richard Strauss e Gaspare Spontini.
Altri luoghi d’interesse lungo il viale sono il museo di storia tedesca, il Deutsches Historisches Museum, che custodisce la storia tedesca dal Medioevo a oggi, e la sede centrale dell’Università Humboldt, una delle più antiche della capitale. Ma sono numerosi i palazzi e i monumenti custoditi tra questi tigli. Per vederli tutti, non resta che volare a Berlino e passeggiare all’ombra delle loro chiome.
8. Lo zoo di Berlino
Il Zoologischer Garten Berlin è uno dei più grandi zoo della Germania e una delle maggiori attrazioni della città. Fondato dal re Federico Guglielmo IV nel 1844, inizialmente ospitava solamente gli animali della famiglia reale. Oggi, invece, si trovano animali di ogni specie, compresi alcuni in via d’estinzione per i quali lo stesso zoo promuove il Programma Europeo per le specie in pericolo (EEP in inglese), atto a preservare le specie più a rischio.
All’ingresso dello zoo si può ammirare la maestosa Porta degli elefanti, coloratissima e in stile asiatico, che costituisce un vero e proprio monumento a sé. Ciò che la rende particolarmente affascinante sono le due colonne con due statue di elefanti alla base, che quasi sembrano sorreggere tutta la struttura. La fama di questo luogo si deve anche al romanzoNoi, i ragazzi dello zoo di Berlino, opera di K. Hermann e H. Rieck e della protagonista Christiane Vera Felscherinow: un racconto autobiografico, sociale e sociologico della Berlino degli anni ’70.
9. Duomo di Berlino
Iniziato nel 1747 e completato solo nel 1905, il Duomo di Berlino rappresenta il più grande luogo di culto protestante dell’intera città e luogo di sepoltura della famiglia reale prussiana. Questo monumentoimponente e pomposo richiama apertamente il Rinascimento Italiano e costituisce un punto di riferimento nella capitale. Durante la guerra, la struttura venne gravemente danneggiata e per questo chiusa, per poi essere restaurata e riaperta nel 1993. I restauri sono poi proseguiti fino al 2006 e hanno portato alla luce anche gli otto mosaici della cupola.
Nella cripta, è sepolta la famiglia reale degli Hohenzollern: tra i monumenti funerari al suo interno si trovano anche quelli di Federico I e della seconda moglie Sofia Carlotta, entrambi ricoperti d’oro ad opera di Andreas Schlüter. Degno di nota è, infine, l’organo, che con le sue oltre7000canne è uno dei più grandi e preziosi del paese. Percorrendo i 270 gradini, è possibile inoltre salire fino alla galleria panoramica che offre una vista sul quartiere Mitte e la possibilità di ammirare da vicino le meravigliosedecorazioni del Duomo.
10. Alexanderplatz
Senza dubbio una delle piazze più famose di Berlino, se non la più famosa, Alexanderplatz prende il suo nome dallo stesso zar Alessandro I che nel 1805 visitò l’allora capitale del Regno di Prussia. Solo nel 1882, però, diventò un importantissimosnodo ferroviario famoso in tutta Europa, guadagnandosi così la fama che ancora oggi le attribuiamo. Con il mercato centrale al coperto, il Zentrale Markthalle, e il grande magazzino Titz, nel 1886 divenne inoltre un vero e proprio centro di commercio.
Nei pressi e nelle vicinanze, si trovano diversi luoghi di interesse, tra cui la Torre della Televisione, conosciuta anche come Fernesehturm e alta 365 metri. Altro monumento imperdibile, se si passa da queste parti, è l’Urania Weltzeituhr, un orologio progettato da Erick John e costituito da una colonna con 24 lati, indicanti ognuno un fuso orario, piantata su una rosa dei venti. Ad amplificare la fama di tale luogo, ha contrbuito anche lo scrittore Alfred Döblin, con il suo romanzo Berlin Alexanderplatz, in cui la definisce “il cuore pulsante di una città cosmopolita”. Insomma, imperdibile per completare il cerchio delle meraviglie berlinesi!