Cosa vedere da Lecce a Santa Maria di Leuca
La Puglia è una regione meravigliosa, che negli ultimi anni ha conosciuto una rapidissima crescita dei flussi turistici, in ogni stagione. Uno dei punti di forza del tacco d’Italia, che contribuisce enormemente all’incremento dei flussi turistici è sicuramente rappresentato dalla varietà dei paesaggi. Dopotutto in una regione così lunga c’era da aspettarselo che spettacolari distese di grano affiancassero ulivi secolari, il tutto con il mare, anzi i mari – Ionio e Adriatico – a fare da sfondo.
Oggi con Guida di Viaggio vi porteremo alla scoperta di un’area più delimitata della Puglia:il basso Salento con un itinerario che parte da Lecce sino ad arrivare a Santa Maria di Leuca, la punta estrema della penisola italiana.
Siete pronti a cominciare?
Per prima cosa bisogna raggiungere Lecce: se venite da fuori la scelta più pratica è quella di raggiungerla con l’aereo. L’aeroporto più vicino è quello di Brindisi, che dista circa 40 Km.
L’ideale sarebbe approfittare per visitare prima la città di Brindisi, la cui storia è strettamente legata all’antica Roma, e in cui non mancano le bellezze da ammirare, a partire dal porto dalla caratteristica forma a corna di cervo sino ad arrivare alla scalinata Virgilio, passando per la splendida chiesa di Santa Maria del Casale e il caratteristico villaggio pescatori. Da Brindisi potete raggiungere facilmente Lecce con il treno. In alternativa potrete affittare una macchina.
Una volta giunti nella città del barocco, una visita al Duomo e alla Basilica di Santa Croce sono d’obbligo. Ovviamente non fatevi sfuggire nemmeno la centralissima Piazza Sant’Oronzo. Un consiglio: perdetevi nelle stradine del centro storico che con le loro storiche botteghe artigiane e i negozietti di prodotti tipici rappresentano un’attrazione unica!
Da Lecce potrete dirigervi sulla costa adriatica e raggiungere Otranto, un importantissimo centro turistico sia in estate che in inverno.
Oltre ad avere un mare splendido infatti, Otranto è una cittadina meravigliosa il cui centro storico non può di certo lasciare indifferenti: botteghe di artigiani che lavorano il cuoio e che costruiscono tamburelli affiancano ristoranti e osterie in cui potrete assaggiare alcuni piatti della cucina tipica locale, cucinati a regola d’arte. Assolutamente da visitare la cattedrale in cui sono custodite le spoglie dei Martiri d’Otranto, gli 813 abitanti della cittadina, uccisi dall’invasione dei Turchi nel 1480.
Risalendo da Otranto verso Nord potete recarvi alle Marine di Meledugno, le cui acque cristalline possono vantare il riconoscimento delle bandiere blu. Assolutamente imperdibili per il panorama – anche in inverno – la marina di Torre San’Andrea e di Roca Vecchia, con la sua splendida Grotta della Poesia.
Procedendo verso sud troverete Castro, con le sue meravigliose scogliere a picco sul mare verde smeraldo, e Santa Cesarea nella quale vi sembrerà di rivivere epoche antiche grazie alle ville ottocentesche in perfetto stato che sono presenti lungo tutte le vie del paese, nel quale potrete godere anche dei benefici delle acque termali salsoiodiche e sulfuree che sgorgano da quattro cavità naturali.