Le 6 isole più belle della Grecia
Quali sono le migliori isole greche? Quali scegliere per una vacanza da sogno? Vi proponiamo un itinerario attraverso le 6 isole più belle e note della Grecia, per scoprire le specialità gastronomiche, le attrazioni da non perdere, le spiagge imperdibili e le esperienze da vivere a tutti i costi
Nell’estremo sud della Penisola Balcanica c’è un luogo magico, dove il tempo scorre più lento che altrove. È la Grecia, uno stato florido e tranquillo, bagnato dalle splendide acque del mar Ionio, del mar di Creta e del mar Egeo. Considerata la culla della civiltà occidentale, il territorio greco offre una miriade di siti archeologici e culturali da visitare, dall’Acropoli di Atene a Cnosso, dal Tempio di Poseidone a Olimpia e Micene. I musei, soprattutto quelli a cielo aperto, sono sparpagliati qua e là entro i confini di questa meravigliosa terra dell‘Europa sudorientale, e ciascuno è un piccolissimo tassello dell’immensa tradizione letterale, filosofica, teatrale e artistica del luogo.
C’è tanto da imparare, dunque, in Grecia. E c’è tanto di cui meravigliarsi e stupirsi. Ma la vera essenza della Grecia è custodita anche e soprattutto negli stretti vicoletti dal bianco accecante, che lasciano avvistare il mare ad ogni gradino. Ed è racchiusa nelle piccole piazzette, punto di ritrovo degli abitanti locali, incastonate tra porte color pastello e ristorantini all’aperto. Impossibile percepire l’anima greca e il ritmo di vita che la contraddistingue, così lento e rilassato, senza passeggiare tra le tranquille stradine dei villaggi caratteristici. E senza assaggiare la deliziosa cucina tipica.

Dall’insalata greca allo tzatziki (una gustosa crema da gustare come antipasto); dalla moussaka (uno sformato di melanzane, patate, carne macinata, besciamella e formaggio), agli spiedini souvlaki: ogni morso a una qualsiasi pietanza greca vi farà amare i sapori di questa cucina mediterranea, così fresca e genuina.
La Grecia, poi, è in grado di adattarsi a qualsiasi idea di vacanza voi abbiate in mente. I tramonti sulla costa, che sembrano baciare delicatamente i tetti delle case abbarbicate sulle colline, sono perfetti per una luna di miele o un weekend romantico. La movida delle discoteche e dei numerosi locali notturni fanno della terra greca una meta prediletta da tantissimi giovani. Infine, la Grecia è ricca di paesaggi incontaminati e sicuri allo stesso tempo, fattore che la rende indicata per i viaggi in famiglia.
Isole greche, le migliori in assoluto
Abbiamo lasciato per ultimo (ma non per ordine di importanza) il mare. È davvero possibile scrivere della Grecia senza menzionare le sue acque cristalline?
Nelle numerose isole greche potrete trascorrere gran parte del vostro tempo immersi in ogni tonalità di azzurro, scoprendo tutti i segreti dei tipici villaggi di pescatori. Vediamo allora le 6 isole più belle della Grecia e tutto ciò che c’è da sapere se avete intenzione di raggiungerle.
1. Santorini, tra il mare e la caldera
Santorini è una bellissima e rinomata isola delle Cicladi, bagnata dal mar Egeo. Ancora prima di arrivare noterete subito la sua particolare conformazione, che si spiega con un’antica eruzione vulcanica. L’esplosione che ne è derivata ha distrutto gran parte del territorio di quest’isola, facendola sprofondare: Santorini si è così trasformata in un’isola a mezzaluna, che sembra abbracciare un altro gruppo di isolette vicine. Tra le isole e la mezzaluna c’è la caldera, l’ampia depressione che si è formata in seguito al fenomeno eruttivo. Una parte di Santorini, dunque, si affaccia sul mare esterno e un’altra direttamente sulla caldera.
La città presa letteralmente d’assalto dai turisti è certamente Oia, con le sue tipiche casette bianche che sembrano sorvegliare, dall’alto, la caldera. Un elemento inconfondibile di Oia è la cupola blu, immortalata in tantissime fotografie: si tratta della parte più alta della Blue Domed Church. Ad Oia è possibile fare una passeggiata tra i vicoletti, scegliere il punto panoramico più bello per scattare una foto (magari con uno dei caratteristici mulini a vento, sullo sfondo) e salire su quel che resta di un castello bizantino, per avere una vista spettacolare sul tramonto.

Il capoluogo di Santorini non è però Oia ma Fira, una città che si collega benissimo alle località vicine e che ospita l’Archeological Museum of Thera e il Folkore Museum. Qui potrete trovare moltissimi alberghi, locali e un bellissimo porticciolo. Se siete amanti dell’archeologia concedetevi invece un salto al sito archeologico di Akrotiri, che conserva preziose testimonianze di un’antica civiltà minoica sommersa dalla cenere di un vulcano. Un’altra perla dell’archeologia è l’antica Thera, un tempo una grande città fondata nel IX secolo a.C.
Nelle vicinanze dell’antica Thera c’è Kamari Beach, una delle spiagge più gettonate: oltre ad essere la spiaggia più grande di Santorini, è molto attrezzata e ben organizzata. Tra le spiagge più belle, poi, ci sono poi Red Beach (la spiaggia color ruggine) e Perissa Beach (la spiaggia con la sabbia nera).
Tra le attività da non perdere ci sono sicuramente l’escursione fino al vulcano (che prevede anche un bagno nelle fonti di acqua sulfurea di Palea Kameni), una passeggiata a Pyrgos (il paese più alto di tutta Santorini) e una visita a due musei molto particolari: il Museo del Pomodoro e il Wine Museum.
2. Mykonos, l’isola della movida e dei mulini
Se cercate l’isola perfetta per ballare fino a notte fonda, ascoltare musica ad alto volume in spiaggia e sorseggiare un drink dopo l’altro a due passi dal mare, non pensateci troppo e scegliete Mykonos, un’altra isola delle Cicladi. Questa è l’isola greca della movida e delle feste, ma può riservare molto di più a chi sa cosa cercare. Basta spostarvi da Paradise, Superparadise, Kalafatis e Paranga (alcune tra le spiagge più affollate) e cominciare un piccolo tour che attraversa l’isola in lungo e largo.
Se volete addentrarvi nel tipico paesaggio della Grecia, fatto di vicoletti con cascate di fiori e casette color latte, dovrete recarvi a Chora, la città principale dell’isola. Se invece volete dedicarvi allo shopping sfrenato non c’è niente di meglio di Matoyanni Street: la strada dei negozi. Percorretela tutta, seguendo il naturale corso segnato dai bellissimi portoni blu delle case ed avvicinatevi a Little Venice. Si tratta, come suggerisce il nome, di un quartiere dal sapore italico: le case a pelo d’acqua assomigliano a quelle di Venezia e sono romanticissime al tramonto.
Il luogo perfetto per assaporare la tranquillità è Ano Mera, un piccolo villaggio dove la quiete regna sovrana, con al centro il monastero di Panayia Tourliani. Ci sono poi altre attrazioni di Mykonos che vanno assolutamente viste, se state cercando qualcosa di diverso dal solito. La prima è la chiesa di Panagia Paraportiani, che somiglia molto a una grotta dalle pareti bianchissime e che è in realtà un’unione di cinque piccole cappelle. Ci sono poi i bellissimi mulini, che per anni hanno servito l’economia del luogo con la macinazione del grano: in uno di questi c’è addirittura un museo, che vi spiega tutta la loro storia. Restate col naso all’insù e cercate un’altra bellezza verticale: il bellissimo Faro di Armenistis, testimone del tempo che passa, che sembra il vecchio guardiano dell’isola.

I musei di Mykonos sono tantissimi (a dispetto di chi la vuole una semplice isola del divertimento) ma quelli sicuramente da non perdere sono la Casa di Lena, una sontuosa dimora dell’Ottocento, e il Museo Marittimo dell’Egeo.
Per finire, concedetevi una sosta in uno dei tanti ristoranti assaggiando le grigliate di carne, le fritture di pesce, l’agnello cucinato in moltissimi modi diversi e il kopanisti, il formaggio tipico.
3. Corfù, il rifugio dell’imperatrice Sissi
Il luogo ideale per godere della bellezza del paesaggio greco senza spostarsi molto dall’Italia è Corfù, l’isola più vicina alla nostra penisola. Vi sarà capitato spesso di sentire questo nome, non solo perché è una delle mete più gettonate ma anche perché, nell’Odissea, è proprio qui che Ulisse si innamorò di Nausicaa.
Corfù è il risultato incantevole di un mix di culture, stili e tradizioni diverse, frutto dei numerosi popoli che in passato ne hanno avuto il controllo. Anche qui non faticherete molto a notare le somiglianze con Venezia: il centro antico, l’Old Town, è protetto da due bastioni, la Fortezza Vecchia e la Fortezza Nuova. È proprio quest’ultima, con il suo leone di San Marco sulla porta principale, a ricordare Venezia. Il centro storico di Corfù, in realtà, conserva le tracce veneziane ma anche quelle bizantine, inglesi e francesi. Sono tantissime, infatti, le attrazioni da visitare, tra cui meritano un accenno la Spianada (una piazza così grande da essere utilizzata per le partite inglesi di cricket), il Palazzo di San Michele e San Giorgio e Campiello, il quartiere più suggestivo.
Corfù è un’isola che sa coniugare sapientemente le spiagge dal mare cristallino con gli edifici storici e culturali. Un esempio di quest’ultimo è il bellissimo Monastero di Vlachérna, che si trova nella penisola di Kanoni. La sua posizione particolare vi strapperà sicuramente una fotografia: si trova su un lembo di terra circondato su tre lati dal mare e collegato alla terraferma da un ponte. Se poi amate le ville principesche non potete non restare ammaliati dal fascino dell’Achilleion Palace, il cosiddetto Palazzo di Sissi. L’edificio fu fatto costruire proprio da Elisabetta d’Austria, che lo utilizzò come un’oasi di pace e benessere. E pensate, a costruirlo fu un architetto italiano!

La principessa Sissi non fu l’unico personaggio celebre a soggiornare a Corfù. In effetti Guglielmo II, imperatore di Russia e Germania, soggiornò nel Palazzo Achilleion dopo la morte di Sissi ma amava particolarmente anche un altro luogo di Corfù. Stiamo parlando del paesino di Pelekas, dove si trova un punto panoramico che offre una vista completa su tutto il paesaggio circostante. Questo luogo coì alto è noto come Kaiser Throne, il trono dell’imperatore.
Se non soffrite di vertigini e amate i castelli, vi consigliamo di raggiungere Angelokastro, una fortezza del XIII secolo. Secondo alcuni, il nome deriverebbe da Michele Angelo (ossia Michele I Ducas), colui che decretò l’annessione di Corfù al regno di Epiro, nel 1214. Se invece cercate un luogo romantico dirigetevi verso Sidari e le sue meravigliose baie, create da alcune rocce che si gettano in mare come fossero delle lingue di terra. La natura ha giocato un ruolo fondamentale anche a Capo Drastis, dove potrete trovare spiagge incantevoli, grotte, scogliere a picco sul mare: davvero uno scenario senza pari! I luoghi da non perdere a Corfù sono ancora tantissimi ma concludiamo con il Lago di Korission, un lago dalla strana forma allungata, habitat naturale di tantissimi esemplari di uccelli.
4. Creta, l’isola del mito
Creta è un‘isola magica che ospita campi coltivati, alti massicci e, ancora una volta, un mare da fare invidia. Non c’è da meravigliarsi, dunque, che questo luogo senza precedenti sia al centro dei miti (come quello di Arianna e il Minotauro e di Dedalo e Icaro) e che sia l’isola natale del dio Zeus.
Creta è l’isola più grande di tutta la Grecia e, per questo motivo, offre tantissime esperienze da fare e luoghi da vedere a tutti i costi. Cominciamo da Iraklion: qui potrete visitare la Dikteon Andron (la grotta dove, secondo il racconto, è nato Zeus) e il Museo Archeologico, che vi spiega storia e tradizioni della civiltà minoica. Tuttavia, per capire a pieno la civiltà minoica dovrete raggiungere il sito archeologico di Cnosso: la città-palazzo, nonché il famoso labirinto del mito del Minotauro, collegato anche alla sfortunata vicenda di Icaro. Qui potrete aggirarvi tra le varie sale ed ammirare i meravigliosi affreschi. Il palazzo di Cnosso richiama necessariamente quello di Festo: qui troverete il Disco di Phaestus, un oggetto in terracotta con un codice ancora indecifrabile.
Un altro luogo da inserire nella lunga lista delle risorse di Creta è il Monastero di Arkadi, vicinissimo a Rethymno, dove si trova un’imponente fortezza veneziana. Sempre collegata a Venezia, tanto da essere chiamata “la Venezia dell’Oriente”, è Xania, con i suoi alti palazzi e le vicine Gole di Samaria: un canyon nelle Montagne Bianche da esplorare con lunghi percorsi di trekking. Ancora influenze veneziane nell’isola di Spinalonga, che fu utilizzata in passato come lebbrosario e che merita di essere visitata per la sua storia incredibile.

Se cercate la spiaggia più bella sappiate che la scelta sarà molto ardua: sono tantissime ed è quasi impossibile scegliere la migliore. Possiamo intanto consigliarvi quelle di Agios Nikolaos (che ha anche un bellissimo Museo archeologico), Capo Tigani, Balos, Gramvousa (isolotto con in cima una fortezza) e Falasarna.
Non dimenticate, poi, di visitare la foresta di palme di Vai, la zona turistica di San Nicolò, il vecchio porto di Paleohora, la cittadina di montagna Kritsá e l’isola di Chrissi. E sappiate che queste sono solo alcuni dei luoghi più belli di Creta: per visitarla approfonditamente segnate sul calendario molti giorni di vacanza!
Le specialità gastronomiche sono la taramosalata (una salsa con uova di pesce), i dakos (bruschette con pomodorini e feta), le paidakia (cotolette di agnello), i chtapodi (polipetti alla griglia), le choclì (lumache bollite) e molto altro ancora.
5. Rodi, tra acropoli e fortezze
Spostiamoci ora nell’arcipelago del Dodecaneso per approdare nella soleggiata isola di Rodi, vicinissima alla Turchia. Il primo luogo da visitare è senza dubbio la sua Città medievale, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. La cittadella fortificata, che negli anni non ha mai perso il suo fascino, è stata edificata dai Cavalieri di San Giovanni nel periodo delle aspre crociate contro gli Ottomani. Appena arrivati, vi stupirà il fatto che le mura, le torri e le fortezze siano conservate in un ottimo stato. Sappiate che il merito è anche degli italiani che nel corso del 1900, periodo in cui dominarono sull’isola, effettuarono importanti lavori di restauro.
All’interno delle mura troverete il Palazzo del Gran Maestro, ossia il castello dell’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni. Questa fortezza ebbe un importantissimo ruolo difensivo durante la guerra contro gli infedeli e, con la sconfitta dei cristiani ad opera di Solimano il Magnifico, fu adibito a prigione. Nel 1856, purtroppo, l’esplosione di un carico di munizioni distrusse gran parte della struttura del Palazzo: nel secolo successivo, tuttavia, gli italiani ebbero il compito di trasformare l’edificio nella residenza di Vittorio Emanuele III e Benito Mussolini e, a tale scopo, ricostruirono il Palazzo.
Da visitare assolutamente, oltre alla fortezza, l’Ospedale dello stesso ordine cavalleresco. Al suo interno è presente il Museo archeologico con molte lapidi, stemmi e bellissime opere in ceramica. A Rodi sarete incuriositi, inoltre, da una strada chiamata Via dei Cavalieri. A renderla unica sono le sue locande, che si distinguevano una dall’altra a seconda della lingua parlata al suo interno: i Cavalieri dell’Ordine sceglievano dove ristorarsi a seconda della propria nazionalità.
Dopo aver visitato accuratamente il centro medievale di Rodi, con la sua Moschea Suleman, le chiese e il Museo di Arte Bizantina, potrete dirigervi a Mandraki, la parte più moderna, attraverso la Porta della Libertà. Qui, tra antichi palazzi e negozi, potrete osservare il luogo dove un tempo – secondo il racconto – si stagliava imponente il famoso Colosso di Rodi (una delle 7 meraviglie del mondo) e dove oggi si trovano due piccole statue raffiguranti due cervi. Poiché Mandraki è la sede del porto, aspettatevi di trovare folle di turisti e moltissimi locali e ristoranti. Nella zona più recente di Rodi dovrete assolutamente concedervi una sosta alla Nea Agorà, un ricchissimo mercato dallo stile orientale, e ai resti dell’antica Acropoli.

La bellezza di Rodi non si esaurisce con la parte medievale e con il porto ma continua nei piccoli villaggi. Tra i più belli c’è Lindo, un villaggio di piccoli vicoli e case bianche, che ospita anche un’acropoli con il tempio di Athena Lindia e i resti di un teatro. Altri luoghi da non perdere sono Lalyssos (con il monastero del Monte Filerimos da cui godere di una vista spettacolare) e il sito archeologico di Kamiros, centro distrutto da un terremoto.
Tra le spiagge più belle di Rodi citiamo invece Faliraki (con un divertente parco acquatico), Tsambika, la spiaggia di Anthony Quinn (la preferita dell’attore), la Baia di San Paolo e Prasonisi. Nella lista delle vostre esperienze a Rodi ricordatevi di inserire anche una visita alla Valle delle farfalle (dove potrete divertirvi a osservare la miriade di farfalle che svolazzano sui platani) e una giornata di relax alle Sette Sorgenti: qui potrete camminare attraverso un tunnel sotterraneo.
6. Lesbo, l’isola di Saffo e dei musei
L’ultima isola greca di questo piccolo tour virtuale è Lesbo, circondata dalle acque del mar Egeo. Come sicuramente saprete, Lesbo è la terra in cui la poetessa Saffo scrisse i suoi coinvolgenti versi d’amore e, già solo per questo motivo, merita di essere vissuta in ogni sua parte.
In quest’isola i luoghi culturali si sprecano. Sono tanti, infatti, i musei da visitare: il Museo Ecclesiastico Bizantino, con le sue bellissime icone, il Museo Theophilos, con i dipinti dell’omonimo artista e i Musei Archeologici di Mitilene, il capoluogo dell’isola. Se deciderete di recarvi a Mitilene dedicatele più tempo rispetto alle altre località, poiché è ricca di graziosi quartieri, edifici, monumenti storici, la moschea e il teatro.
I musei più particolari, però, sono due. Il primo è il Soap Museum Factory, dove potrete scoprire tutti i segreti della produzione del sapone. Il secondo, invece, vi conquisterà già dal nome: si tratta del Museo della Foresta Pietrificata, un ambiente unico che richiama ogni anno milioni di visitatori. Si tratta di un’antica foresta sepolta dall’eruzione vulcanica che milioni di anni fa colpì l’isola. Infine, non è un museo ma la sua importanza a livello culturale è indiscutibile: stiamo parlando del monastero di Limonos, la cui biblioteca contiene manoscritti di raro pregio.
Un elemento costante delle isole della Grecia, che arrivati a questo punto avrete ormai capito, è la presenza di fortezze. Lesbo non fa eccezione. Oltre alla fortezza del XIV secolo di Militene, c’è la fortezza genovese di Molyvos. Se cercate la zona più frequentata dai turisti, dove potrete trovare tutti i servizi di cui avete bisogno, chiedete di Skala Kalonis. Qui potrete ammirare alcuni santuari in onore di divinità greche come Zeus, Era, Dioniso e l’immancabile Apollo, a cui è dedicato il Tempio.

Per finire, le spiagge. A Lesbo avrete la possibilità di scegliere tra spiagge con scogliere, immerse in uno stupendo paesaggio naturale, o lidi dalla tipica sabbia fine e morbida. Se scegliete quest’ultime sappiate che sono di origine vulcanica: non è raro, quindi, trovare delle rilassanti sorgenti termali. Una spiaggia assolutamente consigliata è Skala Ereso, che ha vinto la Bandiera Blu ed è stata decretata la spiaggia più pulita della Grecia.
I regali migliori che la natura ha voluto donare a Lesbo non consistono solo in baie dal mare azzurro ma anche in ecosistemi naturali. Oltre alla foresta pietrificata vale la pena visitare la baia di Kalloni, habitat naturale di moltissimi uccelli. Eresso è invece il luogo dove è nata Saffo: proprio per questo, molte donne lesbiche lo scelgono come meta della propria vacanza.
Non dimenticate, infine, di assaggiare l’ouzo: un tipico liquore greco da gustare nel villaggio di Plomari.